ASCOLI L’amministratore unico bianconero Andrea Cardinaletti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni :”Siamo alla giornata di mercoledì e fra tre giorni c’è la partita con il Perugia. La macchina organizzativa non solo nostra, degli umbri e della Lega di B ha urgenza di mettersi in moto, anzi siamo già in ritardo. Quindi stasera rompiamo ogni indugio perché ad oggi non abbiamo ricevuto una risposta definitiva circa la possibilità di giocare al Del Duca, quindi ci adopereremo per risolvere la situazione spostandoci su un campo neutro, fermo restando che per noi sarebbe una soluzione eccezionale che non vogliamo si ripeta in occasione di altre giornate di campionato: l’Ascoli Picchio ha bisogno del suo stadio e del suo pubblico. Esclusa la possibilità di giocare sul campo del Perugia, soluzione che non ha trovato parere favorevole neppure da parte della Lega perché verrebbe alterato il regolare svolgimento del campionato, gli stadi in cui sarebbe possibile giocare sono quelli di Cesena, Pescara e San Benedetto. Non escludiamo quindi che quest’ultima possa essere un’ipotesi concreta, quindi mi auguro che si possa rompere questo tabù e che i tifosi e tutte le componenti coinvolte nella decisione siano ben disposte a questa soluzione; al di là della rivalità sportiva, la situazione di grande emergenza terremoto in cui versiamo ci fa guardare a questa possibilità come ad una occasione da cogliere per far sì che i tifosi e gli abbonati non debbano essere costretti a spostarsi in campi ben più distanti. Auspico che quella di doverci allontanare dal Del Duca sia una soluzione da adottare solo per sabato, sono convinto che tutte le componenti si adopereranno per trovare una soluzione per il Del Duca e fornirci riposte tempestivamente. Fermo restando che confermo ancora una volta la totale disponibilità dell’Ascoli Picchio a costruire una curva provvisoria davanti alla Sud per consentire ai nostri tifosi di conservare la loro posizione storica e di venire allo stadio in totale tranquillità senza problemi di sicurezza”