Al via la Serie B 2016/17, scopriamola insieme

Serie BSERIE B – Ci siamo, questa sera ha inizio l’85esima edizione del torneo “cadetto”, che tanto appassiona con quella sua aura di Terra di Mezzo tra il Paradiso della Serie A al quale tutti possono ambire e l’Inferno della Lega Pro che tutti possono temere. La Serie B ConTe.it 2016-17 non sfugge alla solita regola non scritta delle passioni e si presenta al via come il “campionato degli italiani”, non solo perché rappresenta più della metà delle regioni italiane (ben 12 su 20 in questa stagione con Veneto, Emilia Romagna e Campania che presentano 3 squadre a testa), ma anche perché è tipico della provincia calcistica fornire storie affascinanti e genuine. Le belle favole degli ultimi anni sono state vissute non solo dal Crotone, dal Carpi o dal Frosinone come squadre, ma da Crotone, Carpi e Frosinone come città, in una perfetta simbiosi di sport e contesto sociale nel quale queste belle storie si inseriscono.

E così questo variegato torneo ci porta dalle 59 partecipazioni del Brescia (che detiene anche il record di punti nella cosiddetta classifica “perpetua” della Serie B) all’esordio assoluto del Benevento, che una promozione sul campo in Serie B l’aveva effettivamente ottenuta nella stagione 1945-46 ma che non poté prenderne parte a causa del particolare regolamento dell’epoca che non consentiva a squadre non di categoria di essere promosse (la squadra sannita era ospite dell’allora Lega Regionale). O ancora ci trasporta dall’avveniristico stadio San Nicola di Bari (soprannominato non a caso “Astronave”) e progettato dall’architetto Renzo Piano per i Mondiali di Italia ’90 con la sua capienza di 58.270 posti, all’erba sintetica del Comunale di Chiavari dove l’Entella può esibirsi di fronte a 5.535 spettatori. E ancora, come lo scorso anno, questa Serie B fa sfoggio di ben 8 scudetti: i 7 ormai datati della gloriosa Pro Vercelli e quello favoloso del Verona di Bagnoli del 1984-85 (un Leicester “ante litteram”), che prende il posto di quello altrettanto stupefacente del Cagliari di Gigi Riva del 1969-70, per la serie “quando fanno festa i guastafeste”.

Tante piccole storie di un torneo storico con i suoi record e le sue statistiche, mai banale e duro per tutti. Basti pensare a conferma di ciò che mai nessuna squadra nella storia della Serie B ha mai chiuso imbattuta… Si avvicinò all’impresa il Perugia nella stagione 1984-85 con appena 1 sola sconfitta subìta e un quarto posto che non portò alla promozione (umbri non nuovi a queste imprese se rammentiamo che chiusero imbattuti in Serie A nel 1978-79 senza peraltro vincere lo Scudetto…. Pochissime le sconfitte, troppi i pareggi).

Tante piccole grandi storie che i tifosi e gli appassionati di tutte le parti dello Stivale si augurano di vivere anche quest’anno tra un colpo di scena e l’altro e in attesa di una nuova storia o favola da vivere e raccontare.

 

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