Pescara-Novara 4-2, le pagelle del match

Adriatico (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
Adriatico (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

SERIE B PESCARA-NOVARA Le pagelle della semifinale Play Off:

PESCARA

Fiorillo 5,5 incerto sul destro secco di Buzzegoli: la mancata piena respinta favorisce il gol del centrocampista

Zampano 5,5 una deviazione sfortunata costa l’autorete all’esterno dannunziano stasera in affanno sullo scatenato Lanzafame

Fornasier 5,5 in seconda battuta sull’avversario già citato ne soffre inventiva ed accelerazioni

Campagnaro 6 clienti scomodissimi quelli da “domare” (Galabinov poi Evacuo prima del cambio ndr): duelli terminatti in parità a suon di sportellate (26’st Vitturini sv)

Crescenzi 6 a due fasi: molto positivo in quella di spinta, un pizzico disattento nella copertura

Bruno 6,5 è il punto di raccordo tra i reparti, un compito svolto appieno anche nel depotenziare le velleità di Gonzalez il quale agiva tra le linee opposte

Verre 6.5 qualità assoluta e grande visione di gioco abbinata: conferma doti calcistiche davvero spiccate (9’st Selasi 6 dinamico e reattivo sul portatore di palla che si pone davanti, utile nell’interdizione)

Benali 6 primo tempo piuttosto positivo, qualche sbavatura nella frazione successiva e la chiusura ritardata che favorisce lo shoot vincente di Buzzegoli

Pasquato 7 un gol e due assist all’attivo: tra i grandi protagonisti della serata

Caprari 6,5 il legno alto gli nega la gioia della marcatura, un tracciante mirabile che timbra la parte bassa della traversa (7’st Verde 7 strappa gli applausi del pubblico per un paio di giocate di gran classe prima firmare una doppietta da ricordare!)

Lapadula 6,5 è una sentenza che si abbatte sull’avversario di turno. La categoria superiore lo attende ma il centravanti la vorrà conquistare proprio con la maglia biancazzurra, il Trapani è avvisato…

NOVARA

Da Costa 6 minime le responsabilità sulle reti al passivo: in controtendenza nei play off come tutta la retroguardia (otto subite in tre gare a cospetto delle 35 in 42 della regular season)

Dickmann 5,5 nella circostanza del raddoppio sembra piantarsi lasciando libero di calciare Pasquato, parziale riscatto nell’affondo concluso dal traversone che scaturisce l’autorete di Zampano

Vicari 5 rileva lo squalificato Troest e si ritrova subito Lapadula in agguato che gli prende il tempo ed insacca il vantaggio. Situazione similare anche nel frangente che da il là al 3-2

Mantovani 5,5 schierato un pò a sorpresa sulla dorsale mancina, comprensibilmente frenato nella fase di spinta anche a causa del moto perpetuo azionato dal trio offensivo abruzzese

Dell’Orco 5,5 un salvataggio sulla linea all’attivo, nel complesso però fatica enormemente a contenere le sfuriate dannunziane

Casarini 5,5 l’inferiorità numerica teorica, in mezzo al campo, lo costringe spesso a rincorrere, ne risente la lucidità nello smistamento (38′ st Corazza sv)

Buzzegoli 6,5 anima della mediana di Baroni: il giusto premio della serata è il destro che gli vale il primo centro stagionale

Faragò 5.5 chiamato in causa in poche circostanze diversamente da quanto si era visto all’andata dove si era ben contraddistinto

Gonzalez 5 in ombra la prova odierna, senza riuscire mai ad entrare appieno nelle dinamiche del match

Lanzafame 6,5 intraprendente e volitivo: tra i trequartisti è sicuramente quello in maggior spolvero (25’st Adorjan 6 rileva il migliore dei suoi sfiorando il bersaglio appena entrato)

Galabinov 6 ci mette fisico e determinazione sfiorando in un paio di occasioni la gloria personale (17’st Evacuo 5,5 un tentativo di testa e poco più, non riesce a lasciare il segno dall’ingresso in campo)

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