CAGLIARI RASTELLI – Le parole di mister Massimo Rastelli in conferenza stampa al termine di Cagliari-V.Lanciano: ”Ad un certo punto della gara ho cercato di prendermi il sicuro. Qualcosa bisognava portarla a casa. Oggi i ragazzi hanno raschiato il barile delle energie alla terza partita in una settimana. Va bene così, abbiamo un discreto vantaggio, pensiamo alla prossima. Problema fisico? Il loro gol ci ha tagliato le gambe, eravamo partiti bene, siam passati in vantaggio, ma il gol loro ci ha demoralizzato. Nella ripresa il Lanciano ha preso campo, eravamo lunghi, molti erano stanchi, ma col Brescia abbiamo dimostrato che siamo vivi. Siamo comunque stanchi da un punto di vista anche mentale, a maggior ragione dopo 3 partite di fila. Munari e Deiola le hanno fatte tutte tre, Di Gennaro già all’intervallo era in riserva. E se a centrocampo concedi troppo gli avversari ti mettono in difficoltà, ma siam stati bravi a non prendere gol. Sia a Ceppitelli che Di Gennaro ho chiesto di stringere i denti, ma è normale che poi durante la gara il dolore è aumentato, parlo di Ceppitelli, e l’ho dovuto cambiare. Idem Di Gennaro quando è entrato in riserva. Ma sapevo che almeno uno dei due l’avrei cambiato. Noi è dal 12 luglio che abbiamo l’obiettivo della Serie A e quando sei costretto sempre a vincere c’è tanto dispendio mentale. Nessuno come noi ha questo obiettivo. Gli altri tutto quello che fanno è tanto di guadagnato, noi no. Questo pesa su tutti noi. Stiamo dando tutto, senza risparmiarci. I numeri del 2016? Quello che conta è andare in A, i numeri gli lascio agli statistici. Manca poco, è un altro punticino”.