SERIE B Una sola squadra è rimasta imbattuta nel 2016 ossia dall’inizio del girone di ritorno. E’ lo Spezia di Domenico Di Carlo capace di infilare nove risultati utili frutto di sei vittorie e tre pareggi per complessivi 21 punti su 27 a disposizione. Una metamorfosi che ha consentito alle aquile di decollare dal quattordicesimo al settimo posto della generale e rientrare in piena bagarre play off. Cosa è cambiato rispetto al girone di andata? In primo luogo la fase difensiva, trend diametralmente opposto. I liguri avevano chiuso con 31 reti al passivo, in questo frammento di campionato appena tre le marcature subite da Leandro Chichizola. Inoltre il sistema di gioco: Di Carlo lo ha rimodellato dal 4-4-2 al 4-3-3 affidandosi a due esterni d’attacco a supporto del riferimento offensivo. Il risultato è stato evidente: sfruttamento maggiore dell’ampiezza campo ed inserimenti dei centrocampisti centrali con maggiori soluzioni per rendersi pericolosi. Il prossimo impegno di campionato contro il Modena potrebbe rappresentare un’ulteriore trampolino per le velleità promozione dello Spezia in attesa del derby contro l’Entella il quale, ad oggi, rappresenta un vero e proprio spareggio per sognare in grande
