CESENA – Bufera in casa Cesena. La Guardia di Finanza ha chiuso l’indagine sulla società romagnola, ipotizzando una frode fiscale da oltre 11 milioni. Sia l’ex presidente del Cesena, Igor Campedelli, sia l’attuale, Giorgio Lugaresi, sono indagati dalla procura di Forlì-Cesena. Le accuse ipotizzate sono, a vario titolo, riciclaggio, frode fiscale, associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita, simulazione di reato e falso in bilancio. Sia il presidente attuale, sia l’ex presidente dei romagnoli, avrebbero svuotato le casse del Cesena calcio creando con quei soldi fondi neri che poi finivano sui propri conti correnti. Indagati anche l’ex direttore generale Luca Mancini, il professionista Luca Leoni, gli imprenditori Potito Trovato e Coclite Mastrorazio.
Nel mirino della Procura ci sarebbe anche la cessione di Yuto Nagatomo all’Inter nel gennaio del 2011. L’accusa di falso in bilancio è infatti ipotizzata in relazione alle plusvalenze realizzate dal Cesena con la compravendita di diversi calciatori, tra cui appunto il giapponese Nagatomo.