PRO VERCELLI Una svolta in termini di prestazioni profuse sul campo e numeri alla mano. L’arrivo di Claudio Foscarini sulla panchina della Pro Vercelli ha fruttato 15 punti in otto gare con score di cinque successi e tre sconfitte, quattro di questi ottenuti nelle ultime cinque gare. Una svolta che gli vale il miglior subentro fin qui di tutta la cadetteria. I leoni, rispetto al precedessore Scazzola, hanno consolidato il 4-3-3 ossia marchio di fabbrica del “Ferguson del Piave” stabilizzando la fase difensiva con appena cinque marcature al passivo. Inoltre si sono garantiti estrema efficacia tra gol all’attivo (dodici) e punti conquistati (venti) risultando la compagine che sa capitalizzare al meglio le occasioni create. Nonostante l’emergenza a metà campo il tecnico ha reinventato Germano intermedio destro, devastante a tratti nell’anticipo di venerdì. Inoltre disciplinato tatticamente Matute e reso quasi impenetrabile il quartetto davanti a Pigliacelli. Fin qui sono mancate le prodezze di Ettore Marchi, grandissimo protagonista lo scorso torneo prima dello sfortunatissimo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi nel finale di season. Nonostante ciò ecco la “provvidenza” Mustacchio che si è regalato due giornate da ricordare ed autore di 18 complessivi tra i Professionisti di questi ben 17 che hanno fruttato punti alle compagini con le quali ha militato. Sabato al Piola arriverà la Ternana per un test match alquanto interessante da vivere
