Novara, Massimo De Salvo :”Il nostro pubblico? Io sono….”

Massimo De Salvo (Getty Images)
Massimo De Salvo (Getty Images)

SERIE B Lettera del presidente Massimo De Salvo, pubblicata sul portale del Novara:

“In questi giorni tifosi, giornalisti e appassionati in genere mi chiedono se sono soddisfatto delle presenze allo stadio a Novara. Mi dicono che tutti si aspettano più tifosi e più presenze per sostenere i propri colori. In questi anni molti mi hanno posto questa domanda e adesso ho deciso di rendere pubblico il mio pensiero in modo tale che, per quanto vale, sia noto a tutti. Io sono molto contento del nostro pubblico.

Ho sempre pensato che non fossero i numeri l’elemento determinante. Vincente per noi è il calore, l’affetto, la voglia di stare uniti attorno alla propria squadra di un gruppo di persone che si riconosce in ragazzi che portano in giro per l’Italia i vessilli della propria città, sudando e lottando per loro. Ho sempre pensato che il pubblico di Novara si contraddistingua per equilibrio, intelligenza e moderazione.

Nei momenti difficili ci hanno contestato con la voglia di spronarci a fare di più. Lo hanno sempre fatto con civiltà e sono convinto che continueranno a farlo così. Nei momenti positivi ci hanno spinto con la voce, con i colori e con l’energia di chi come noi vede nello sport uno dei pochi momenti di gioia che la vita quotidiana ci ha lasciato.

Ho sempre visto i nostri tifosi come una comunità. Persone che ad ogni partita vengono per gioire ma sono anche pronte a soffrire pur di sostenere la propria squadra, sfidando il freddo, la pioggia o il caldo torrido. Considero insomma i nostri tifosi come la nostra più grande risorsa su cui è costruito il passato, il presente e il futuro della nostra società.
Se mi dovessero però chiedere che cosa mi auguro per il futuro del Novara Calcio in merito ai nostri tifosi risponderei così: spero che gli spalti del Piola siano un luogo di aggregazione dove tutti, in ogni settore, si rendano conto che l’amore per la propria squadra li unisce nei momenti belli e nei momenti difficili.

Vorrei che ognuno ricordasse sempre che lo sport è un momento di aggregazione e di gioia e non deve mai essere motivo di astio e di esclusione. Spero che questi principi guidino sempre il tifo in Italia e li guidino in particolare a Novara. Se così sarà vi dico sinceramente che potremmo essere tanti o pochi ma saremo sempre il pubblico migliore del mondo”.

 

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