CAGLIARI AVELLINO TABELLE PAGELLE – Il Cagliari vince la sua seconda partita consecutiva in casa, soffre fino alla fine, ma porta a casa tre punti importantissimi. Di Sau alla mezz’ora, di Melchiorri a inizio ripresa i gol rossoblu. Nel finale Arini spaventa i sardi ma il match si chiude 2-1.
CAGLIARI
Storari 6: Anche oggi praticamente quasi inoperoso, deve raccogliere comunque dalla rete un gol di Arini dove può fare ben poco vista la vicinanza del tiro scoccato dal centrocampista dell’Avellino.
Pisacane 6: Sta pian piano conquistandosi una maglia da titolare, spodestando Murru a sinistra e spedendo Balzano su quella fascia con lui a destra. Solita partita attenta e generosa.
(dal 14’st Murru) 5,5: Conferma un pò di difficoltà viste anche contro la Ternana, tant’è che oggi parte dalla panchina. Nella ripresa il Cagliari è meno pimpante dei primi 45 minuti e anche lui soffre fino alla fine.
Salamon 6,5: Dà l’impressione sempre che l’errore può scapparci da un momento all’altro, sarà per la sua stazza che lo rende magari non velocissimo nei movimenti. Oggi, comunque bene.
Capuano 7: Attento, concentrato, sembra un altro rispetto allo scorso anno. E’ tornato ai livelli di Pescara, quando le grandi d’Europa, Monaco su tutti, erano su di lui. Non sbaglia nulla.
Balzano 6,5: Destra o sinistra per lui c’è poca differenza. Il rendimento è sempre massimo. Certo, qualche cross di troppo lo sbaglia sempre, ma alla fine esce sempre dal campo tra i più positivi.
Dessena 6,5: Prestazione tutto cuore per il capitano dei rossoblu che sta provando a metterci anche quella qualità che in B può dare e che può fare la differenza Come sempre encomiabile. Nel finale soffre, ma è stanchissimo.
Di Gennaro 7: Altra grande prestazione del regista rossoblu che oltre al suo classico gioco fatto di aperture, lanci millimetrici e grande regia, si fa vedere anche in fase difensiva, nella ripresa sventando anche un gol che sembrava già fatto. Esce esausto.
(dal 37′ st Fossati) sv Deve contenere nel finale il ritorno dell’Avellino.
Joao Pedro 7,5: Ottima anche la sua prestazione come il compagno-amico Joao Pedro. Soprattutto finchè è in campo Farias entrambi fanno vedere sprazzi di grande qualità e le giocate non sono mai fini a sè stesse. Ottimo contributo anche in fase difensiva. E’ un Joao Pedro ritrovato. Nel finale è stanchissimo e chiude esausto.
Farias 8: Una furia. Imprendibile. Quando gioca così è davvero tra i migliori di questa categoria, un lusso per la Serie B. Giocate di fino, passaggi col contagocce, tiri in porta e lo splendido assist per il gol di Sau, con un varco che ha visto solo lui. Se gioca sempre così non solo sarà sempre titolare, ma sarà anche sempre tra i migliori.
(dal 24’st Deiola) 6: Quando entra lui il Cagliari stava già finendo la benzina. Si mette lì in mezzo e cerca di contenere fino alla fine.
Melchiorri 7,5: Finalmente si sblocca anche lui dopo esserci andato vicino anche con la Ternana. Sbaglia altre 2-3 occasioni, ma dialoga bene con Sau e i due sembrano davvero una bella coppia.
Sau 7,5: Terzo gol in tre partite, sembra aver finalmente ritrovato la via della rete che l’anno scorso sembrava aver perduto. Se la salute fisica lo assiste quest’anno saranno dolori per le difese avversarie.
All.: Rastelli 7,5: A parte la sofferenza finale, che ci può anche stare, il suo Cagliari gioca un ottima partita. Concreti, con qualità e belle giocate. Si conferma corazzata e si conferma squadra che sa soffrire anche fino alla fine. Con Farias e Joao Pedro a questi livelli non si può che far bene.
AVELLINO
Frattali 6: Incolpevole sui gol, è attento su Farias e Melchiorri.
Nica 5: Spinge poco, con poca qualità. Soffre gli avanti rossoblu e in generale in difficoltà. Anche ammonito.
Biraschi 6: Nonostante l’Avellino abbia perso, bisogna dare merito a Biraschi di non aver per nulla sfigurato e, anzi, nel primo tempo nega due gol con due grandi recuperi difensivi alle punte del Cagliari. Nella ripresa poi crolla anche lui. Ammonito per fallo su Joao Pedro.
Ligi 5: Più di Biraschi va in difficoltà contro l’attacco rossoblu. Qualche pezza la mette anche lui, ma non basta.
Visconti 5,5: Spinge più di Nica, ma la differenza è davvero minima. un pizzico meglio del compagno di reparto, ma comunque insufficiente.
Arini 6: Il capitano di quest’Avellino, che in estate sembrava dovesse venire a Cagliari come ”conguaglio” per lo ”scippo” di Tesser ai Lupi. Poco contributo in fase d’attacco, dove è spesso bravo ad inserirsi, fino al gol del momentaneo 2-1 che ha riaperto le speranze biancoverdi e che ha riscattato in parte la sua prova.
Bastien 5: Lanciato un pò a sorpresa nella mischia da Tesser dimostra di essere forse ancora troppo acerbo per un ruolo così importante come il centrocampista centrale di una squadra.
(dal 10’st Jidayi) 6: Partecipa all’assalto finale della sua squadra.
Gavazzi 6,5: Come al solito tra i più attivi in casa Avellino. Molto intraprendente. ha spesso accompagnato l’azione anche se gli è mancato l’ultimo passaggio. Esce per infortunio a metà primo tempo e l’Avellino subisce gol.
(dal 28’pt Zito) 5: Incupito e intristito per non aver iniziato il match dall’inizio, entra in campo troppo molle. Nervoso anche con Farias col quale battibecca nel primo tempo. Si fa vedere poco e se anche lui si nasconde per l’Avellino è notte fonda.
Insigne 5,5: Qualche bella assistenza ai compagni d’attacco, ma troppo timido nell’attaccare e trovare lo spazio giusto.
(dal 17’st Soumarè) 5,5: Qualche spunto, ma mai concreto. Molto fumo, niente arrosto.
Mokulu 5: Fisicamente ben piazzato, fa un gran movimento, ma si mangia due gol, uno nel primo tempo e uno ancora più clamoroso nella ripresa, poco prima del 2-0 di Farias dopo aver saltato anche Storari.
Trotta 6: Forse con Tavano sembra trovarsi meglio visto che anche Mokulu ha una bella stazza come lui. Cerca la posizione giusta, delle volte la trova, delle volte no. Poco pericoloso, ma si impegna fino alla fine.
All.: Tesser 5,5: Presenta una squadra che certamente ha meno qualità dello scorso anno, ma è come al solito gagliarda. Protesta molto per il vantaggio di Sau, in leggero fuorigioco. Non trova le contromosse giuste e forse Tavano andava fatto entrare almeno nel secondo tempo.
Marco Orrù