SERIE B ESCLUSIVA ABODI – La Serie B sta per ripartire, giorno 25 a Pescara, sarà presentato il calendario della prossima stagione che si preannuncia ancora una volta entusiasmante. Il campionato cadetto sarà capitanato dal Presidente Andrea Abodi che è intervenuto in ESCLUSIVA ai microfoni di serieBnews.com rilasciando quest’intervista:
Presidente, siamo vicini all’inizio di una nuova stagione. Come si riparte dopo il “frastuono” Catania?
“La stagione passata è stata esaltante ed emozionante. Mi auguravo che tutti, indistintamente, avessimo capito il senso delle regole, del rispetto e la necessità di lavorare per dare credibilità a questo sistema. Finchè si è giocato, tranne qualche rumore, sembrava che tutto andasse per il verso giusto, poi è arrivato il caso Catania che mi ha turbato parecchio. E’ evidente che tutto deve riprendere, facendo tesoro di quello che è successo, perchè non è importante solo come si affronta un problema, ma anche come se ne esce dallo stesso. Dopo questa ennesima violenza nei confronti del calcio, tradimento verso tutto quelli che lo amano, abbiamo bisogno di ulteriori anticorpi che diano sicurezza a tutto l’ambiente. Azzerare il rischio, dobbiamo essere sinceri, è praticamente impossibile, però possiamo limitarlo e contrastarlo, altrimenti rischiamo di perdere la credibilità. Il calcio, come tutti gli sport ha bisogno di lealtà e trasparenza.”
La Serie B rimane un campionato divertente ed emozionante, e lei Presidente, lavora sempre per migliorarlo e renderlo ancor più bella. Si parla di Champions di B….di cosa si tratta?
“E’ un pò presuntuosa come definizione (sorride, ndr), diciamo che vuol essere una competizione dove si affrontano scuole di calcio diverse, come ad esempio quella tedesca, italiana e inglese. Un modo per mettere in evidenza i giovani più interessanti. Sarebbe il primo passo verso una novità calcistica, sono fiducioso. C’è una buona organizzazione, inoltre abbiamo un partner televisivo importante che seguirà e promuoverà l’evento in tutto il mondo. Insomma si lavora per il futuro.”
La Serie B, secondo lei, può essere il vero tesoro del nostro calcio?
“E’ la nostra missione. Tutto sarebbe ancor più facile se anche la serie A riconoscesse a pieno il nostro operato. Al momento siamo una rampa di lancio per i giovani, spero che in futuro i ragazzi crescano dai nostri vivai e che dopo la giusta esperienza possano essere valorizzati dalle squadre di A. I settori giovanili sono fondamentali per poter crescere ancor di più il nostro sistema calcio. Inoltre credo che a seguito di questo lavoro, le società debbano essere capaci di avere lungimiranza, i tifosi più pazienza e gli allenatori più coraggio nel lanciare i giovani. Molto spesso c’è la preoccupazione del risultato, spesso si preferisce il veterano piuttosto che il giovane, questo non è un bene.”
Giovanni Remigare