BOLOGNA PAGELLE SERIE B –
PORTIERI
Dejan Stojanovic 5,5: Secondo portiere alle spalle di Coppola nel girone d’andata, fa un po’ di fatica e a gennaio viene mandato in prestito al Crotone. Presenze: 7. Gol subiti: 12. Minuti giocati: 565
Ferdinando Coppola 6,5: Difende i pali della porta bolognese tra alti e bassi, ma comunque in maniera quasi sempre positiva. Da marzo in poi lascia spazio a Da Costa, ma è fondamentale anche come uomo spogliatoio. Presenze: 30. Gol subiti: 22. Minuti giocati: 2.610
Angelo Da Costa 7: Ottimo il suo arrivo dalla Sampdoria a gennaio. Spesso decisivo per tenere in gioco il Bologna in alcuni match dove i rossoblu hanno sofferto. Anche nei playoff molto positivo. Presenze: 15. Gol subiti: 10. Minuti giocati: 1.144
DIFENSORI
Daniele Gastaldello 6: E’ arrivato in condizioni fisiche precarie dalla Sampdoria e non si è espresso ai suoi alti livelli. Comunque positivo. Un infortunio lo tiene fuori dai playoff. Presenze: 13. Gol: 0. Minuti giocati: 1.170
Marios Oikonomou 8: Secondo noi è il miglior centrale del campionato di Serie B. Arrivato dal Cagliari dove non aveva mai giocato, deve tutto a Lopez che ha creduto in lui. Un gigante in difesa, bravissimo sui copi di testa e decisivo anche in fase offensiva con 4 gol fondamentali. Presenze: 29. Gol: 4. Minuti giocati: 2.497
Domenico Maietta 7: Seconda promozione consecutiva per questo centrale di grande esperienza, dopo quella col Verona di due anni fa. Guida il reparto con autorevolezza e anche nei playoff, nonostante alcuni acciacchi, si fa sentire. Una sicurezza. Presenze: 39. Gol: 1. Minuti giocati: 3.297
Rafa Paez 5: Arrivato in estate dopo aver giocato nelle giovanili del Liverpool, sembra essere un buon centrale, ma incappa in errori clamorosi che lo portano prima in panchina e poi alla cessione in Spagna a gennaio. Presenze: 8. Gol: 0. Minuti giocati: 562
Alex Ferrari 6: Gioca per l’indisponibilità degli altri due centrali titolari e quando lo fa si fa apprezzare. Presenze: 12. Gol: 0. Minuti giocati: 869
Ibrahima Mbaye 6: Sufficienza di incoraggiamento, visto che solo a sprazzi ha fatto vedere le sue potenzialità dal suo arrivo a gennaio. Un gol decisivo contro il Lanciano, ma anche l’espulsione nella finale playoff contro il Pescara che poteva costare carissima. Presenze: 12. Gol: 1. Minuti giocati: 757
Archimede Morleo 6: Nella seconda parte del campionato ha lasciato spazio a Masina, apparso più in forma, ma il Capitano dei rossoblu ha sempre fatto il suo, dentro e fuori dal campo. Presenze: 25. Gol: 0. Minuti giocati: 1.857
Adam Masina 7: La più grande scoperta del Bologna di quest’anno. Inizia in sordina, poi ‘ruba’ il posto a Morleo sulla fascia sinistra e non lo molla più. Grandi potenzialità. Presenze: 28. Gol: 0. Minuti giocati: 2.015
Mathias Abero 5: Gioca spesso durante l’inizio del campionato, realizzando pure un gol contro il Varese, poi a gennaio non viene tesserato per lasciar spazio ai nuovi acquisti e rimane fuori rosa Presenze: 11. Gol: 1. Minuti giocati: 448
Luca Ceccarelli 6,5: E’ venuto fuori alla distanza, dopo un avvio al rallentatore. Bene dalla seconda parte in poi. Sulla fascia destra ha dimostrato di saperci fare. Presenze: 31. Gol: 1. Minuti giocati: 2.408
Gyorgy Garics 5: Espulso alla prima col Perugia, sparisce dai campi per rivedersi a Novembre dove gioca qualche partita, ma non lo si rivede più fino alla fine. Delusione. Andrà via. Presenze: 8. Gol: 0. Minuti giocati: 636
CENTROCAMPISTI
Franco Zuculini 7: Autentico trascinatore per buona parte del campionato, deve poi arrendersi ancora una volta ad un infortunio grave. Cominciano ad essere un po’ troppi gli stop prolungati per questo ragazzo. Comunque uno stantuffo in mezzo al campo. Presenze: 28. Gol: 3. Minuti giocati: 1.798
Diego Perez s.v.: Rimane a Bologna nonostante le tante voci estive di mercato, rimane fuori rosa nella prima parte di campionato, poi rientra nei ranghi, ma gioca pochissimo, solo 27 minuti. E’ ben voluto da tutti a Bologna, autentico uomo spogliatoio. Presenze: 3. Gol: 0. Minuti giocati: 27
Nenad Krsticic 6: La sufficienza è per aver giocato anche in condizioni fisiche precarie per dare una mano alla squadra. Il ginocchio lo tormenta e non riesce a far fare il salto di qualità alla squadra per come ci si aspettava da lui dall’arrivo nel mercato di gennaio. Presenze: 16. Gol: 0. Minuti giocati: 918
Federico Casarini 7: Cuore e polmoni al servizio della squadra della sua città. Ci mette l’anima per riportare il Bologna in alto. Preziosissimo. Presenze: 34. Gol: 1. Minuti giocati: 2.607
Matuzalem 7,5: Pilastro. Sorregge la squadra e la guida alla promozione. Fatica all’inizio, tanto che si pensa possa essere un flop, ma viene fuori pian piano e ai playoff è straordinario. Presenze: 38. Gol: 0. Minuti giocati: 3.244
Marcel Buchel 6,5: Campionato fatto di alti e bassi per lui. Benissimo per un buon periodo con Lopez, poi perde la titolarità, ma la riconquista nel finale. A sprazzi, ma bene. Presenze: 30. Gol: 3. Minuti giocati: 2.052
Karim Laribi 7,5: L’uomo dai gol pesanti. Tranne in un’occasione, a Frosinone, quando segna lui il Bologna ha sempre vinto. Benissimo per 3/4 di campionato. Alla fine arriva stremato, rovinando parzialmente il suo voto con l’espulsione col Carpi. Playoff giocati con grande sacrificio. Presenze: 42. Gol: 8. Minuti giocati: 3.453
Daniel Bessa 5,5: Uno di quei giocatori per cui fai fatica a capire quale ruolo fa. In difficoltà. Presenze: 27. Gol: 1. Minuti giocati: 1.395
Gennaro Troianiello 5: Sul campo il suo apporto è quasi nullo, ma è il classico uomo spogliatoio, pronto a cementare il gruppo con i suoi scherzi e le sue goliardate. Terza promozione in A dopo Sassuolo e Palermo, ma la massima serie non la vede mai. Presenze: 10. Gol: 0. Minuti giocati: 338
ATTACCANTI
Luca Giannone 5: Era la carta utilizzata da Lopez nella ripresa per scompaginare le carte. Ha talento, ma deve crescere. Da gennaio alla Reggiana ha fatto abbastanza bene. Presenze: 8. Gol: 0. Minuti giocati: 207
Gianluca Sansone 8: Decisivo. Il suo acquisto a gennaio è fondamentale. Segna in totale 7 gol tra campionato e playoff, tutti decisivi. Trascina la squadra alla Serie A. Presenze: 23. Gol: 7. Minuti giocati: 1.585
Riccardo Improta 5: Doveva essere uno degli esterni d’attacco, ma ha combinato poco o nulla, uscendo di squadra con l’abbandono del tridente. Presenze: 16. Gol: 1. Minuti giocati: 598
Riccardo Pasi s.v.: Sia Corvino che Lopez hanno creduto veramente poco in lui. Da gennaio alla Cremonese. Presenze: 6. Gol: 0. Minuti giocati: 123
Daniele Cacia 7: Voto difficile, ma lo premiamo perchè comunque ha sempre cercato il guizzo giusto, ha lottato e ha trovato i suoi gol, anche importanti, come quello all’Avellino nei playoff. Rossi dal suo arrivo lo mette inspiegabilmente da parte. Presenze: 41. Gol: 12. Minuti giocati: 3.171
Ruben Bentancourt s.v.: Giovane promettente, ma non si vede mai e in inverno torna in Uruguay. Presenze: 5. Gol: 0. Minuti giocati: 74
Robert Acquafresca 6: Criticato da molti, ma alla fine i suoi gol importanti gli ha fatti, come quello con l’Avellino. Certo, qualche passaggio a vuoto l’ha avuto anche lui e prima del gol agli irpini era a digiuno da Dicembre. Troppo. Presenze: 29. Gol: 4. Minuti giocati: 1.670
ALLENATORI
Diego Lopez 6: E’ stato esonerato a pochissime giornate dalla fine, quando la promozione diretta era ormai sfumata. A inizio stagione tutti dicevano che il Bologna doveva ammazzare il campionato, ma in realtà la rosa aveva qualche mancanza. Gli si puo’ imputare il fatto di non aver sfruttato un sontuoso mercato di gennaio per cambiare passo. La promozione è comunque anche sua.
Delio Rossi 7: Forse qualcuno gli avrebbe dato anche un voto maggiore, ma pensiamo sia giusto così, in quanto è arrivato a fine campionato, portando la squadra ai playoff dove è stato sia bravo che fortunato. I suoi ragazzi sono arrivati alla fine spremuti, ma la promozione è arrivata lo stesso e dunque un bravo anche a Delio Rossi.
Marco Orrù