SPEZIA-AVELLINO Le pagelle del match:
SPEZIA
Chichizola 6 raccoglie due palloni nel sacco senza troppe responsabilità
Milos 5 intervento intempestivo che causa il vantaggio ospite, in difficoltà nel contenere le sfuriate ospiti
Bianchetti 5 insicuro e poco preciso nelle trasmissioni di scarico
Piccolo 6 si arrende dopo un duro contrasto di gioco a quindici dal 90’ dopo essersi battuto con temperamento (29’st Valentini 5 una svirgolata inaugura una serata in apnea dall’ingresso sul terreno del Picco)
Migliore 6,5 suona la carica da inizio ripresa risultando tra i migliori dello starting XI di casa
Juande 5,5 avulso dalla manovra, una regia poco ispirata per lui
Brezovec 6,5 trascina i compagni a suon di inserimenti: in uno di questi gonfia la rete sotto la curva aquilotta
Situm 6 spento nella prima frazione, si scuote parzialmente in quella seguente costruendo l’azione del pari
Kvrzic 5 mai nel vivo dell’offensiva ligure, forse sostituito troppo tardi (1’sts De Las Cuevas sv)
Catellani 5,5 generoso nel buttarsi su tutti i palloni che viaggiano nella zona di appartenenza senza particolari risultati positivi
Nenè sv un problema al ginocchio sinistro lo mette fuori causa (27’pt Giannetti 5,5 tre nitide chances per festeggiare, un mix tra sfortuna e poca lucidità)
AVELLINO
Frattali 6,5 due parate che equivalgono ad altrettante reti segnate
Pisacane 7,5 granitico il capitano campano, una spanna sopra tutti
Ely 7 giganteggia sulle palle alte, garantisce solidità al reparto arretrato
Visconti 6 dalle sue parti agiscono Situm e Migliore che gli creano qualche grattacapo, alla lunga comunque resiste agli assalti liguri
Almici 6 ispira la marcatura irpina, compie una diagonale decisiva ad inizio ripresa prima di essere “salvato” da una prodezza di Frattali su Situm al 61’
Kone 6 in fase di interdizione è sempre prezioso, meno quando è chiamato ad arare lo spicchio di campo a disposizione
Arini 4,5 concede a Giannetti la chance del vantaggio bucando la palla nel cuore dell’area biancoverde prima di lasciare in inferiorità numerica i compagni al tramonto della frazione
Sbaffo 6 prestazione di sacrificio senza troppo strafare (14’st D’Angelo 6 una fortuito contrasto causa l’uscita anticipata, esce in barella durante i supplementari, un grande in bocca al lupo di pronta guarigione) (1’pts Schiavon 6 dirige le operazioni offrendo e garantendo la giusta densità nel reparto nevralgico del campo)
Zito 7 arremba sul binario di pertinenza, firma la prima marcatura dei lupi con un colpo di testa sottomisura
Mokulu 6,5 utilizzato come “ariete” nel sostituire l’infortunato Castaldo, non trova mai lo specchio della porta perché maggiormente orientato nello sfondare il muro bianco con ficcanti ripartenze
Trotta 5,5 si batte tra le maglie bianche con coraggio ed altruismo ma senza colpo ferire (17’st Comi 7 conferma lo stato di forma in crescendo, ritagliandosi uno spazio da protagonista assoluto nell’ampia porzione concessagli da Rastelli)