Serie B, spunta un match cadetto nell’inchiesta sul calcioscommesse

Serie B (Getty images)
Serie B (Getty images)

SERIE B CALCIOSCOMMESSE – Tra le numerose intercettazioni sulla nuova inchiesta sul calcioscommesse, denominata ‘Dirty Soccer’, è spuntata anche una conversazione che verteva su un match di campionato 2014/2015 di Serie B. Parliamo di Brescia-Livorno.

Al telefono il Direttore Sportivo de L’Aquila Calcio Ercole Di Nicola e il suo complice albanese Edmond Nerjaku. Di Nicola, secondo gli inquirenti, offriva al complice albanese Nerjaku il finanziamento della scommessa sulla gara Livorno-Brescia, valevole per il campionato di serie B. Costo dell’operazione 70.000 euro, come si evince da uno scambio di sms piuttosto eloquente tra i due: ”Sabato vuoi fare una di B?”, ”Cosa costa?”, ”Hanno chiesto 70 ma qualcosa scendono”, ”Che risultato e che quota?”, ”Vittoria… sopra a 2”, cioè vincita oltre il doppio della puntata. ”Esce sicuro”, affermava Di Nicola, e l’albanese: ”Ok… è un canale importante, non facciamo cazzate”.

La partita finì 4 a 2 per il Livorno ma il pubblico ministero ha sottolineato una mancanza di prove di contatti specifici con dirigenti e calciatori delle due squadre interessate, ragion per cui non c’è nessun illecito. Insomma, la combine non è andata in porto.

L’Amministratore Delegato del Brescia, Rinaldo Sagramola, alla testata ‘Bresciaingol’, ha fatto sapere che ”nessuno ci ha comunicato nulla di ufficiale, quindi non siamo al corrente di eventuali procedimenti nei nostri confronti. Siamo più che tranquilli”.

Marco Orrù

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