TERAMO “Un obiettivo raggiunto di storica portata dedicato a tutti i tifosi e al presidente”. Il direttore sportivo del Teramo Marcello Di Giuseppe è intervenuto alla trasmissione Zona Mista, in onda su Radio Colosseum. La compagine abruzzese, ha infatti festeggiato la promozione nella serie cadetta, vincendo il Girone B di Lega Pro dopo un testa a testa con l’Ascoli “Un traguardo che ai più può apparire inatteso ma basato su fondamenta solide ed una seria programmazione. Stiamo proseguendo un percorso già compiuto dal Carpi dato che quattro anni fa eravamo in serie D, ora festeggiamo la cadetteria. Penso che quando c’è una buona programmazione ed idee chiare, si può solo che far bene. Inoltre in questo momento ci sono realtà blasonate in difficoltà e quindi ci sta che realtà minori vengano fuori”. Il pensiero del DS su mister Vivarini, artefice della cavalcata vincente del Teramo “Lo conosco da tanti anni ed apprezzo le qualità che dispone. Non è un nome altisonante per la categoria, ma è stato sempre vincente e un allenatore che fa del possesso palla il suo credo tattico. Proveniva da un esonero strano ad Aprilia, così ho pensato che in quel momento poteva avere la rabbia giusta per il rilancio”. Infine un pensiero allo storico primo campionato cadetto che i biancorossi affronteranno nella stagione 2015/2016 “Cercheremo di confermare gran parte di questa rosa, l’idea è quella di puntellare l’organico con giocatori giusti per la categoria che però non vadano a stravolgere il nostro assetto”
