SERIE B VIRTUS ENTELLA PARONI – La Virtus Entella si prepara alla sfida contro la Pro Vercelli sapendo di giocarsi tanto per la corsa alla salvezza. A pensarla cosi è anche il portiere dei liguri, Andrea Paroni, che è stato raggiunto in ESCLUSIVA dalla redazione di SerieBnews.com. Ecco l’intervista rilasciata al microfono di Giovanni Remigare:
Partiamo dalla classifica, fa paura?
“La classifica diciamo che è quella che abbiamo tenuto per quasi tutto il campionato, per un certo periodo della stagione siamo stati un pò più su rispetto alle nostre aspettative, ma adesso dobbiamo concentrarci per far bene e mantenere la categoria. La Serie B è davvero difficile, basta sbagliare qualche partita e la classifica può cambiare.”
E’ decisivo lo scontro con la Pro?
“La partita contro la Pro Vercelli è importantissimo, ma non credo sia decisiva. Ci sono ancora altre sei partite, pertanto bisogna pensare a far bene partita dopo partita. Naturalmente sarebbe fondamentale vincere per rilanciarsi e dare un bel segnale.”
L’esonero di mister Prina, come è stato vissuto da parte di tutto il gruppo?
“La società ha voluto dare una scossa alla squadra, e si sa, nel calcio quando le cose vanno bene, non si possono cambiare 25 giocatori, quindi il cambio in panchina è inevitabile per scuotere un pò l’ambiente. Nelle ultime gare abbiamo fatto male e ora dobbiamo ripartire con il nuovo allenatore.”
A livello personale, come valuti la tua esperienza in serie B? Obiettivi di stagione?
“La Serie B è un’esperienza favolosa. Sono partito dalla D e ho lavorato tanto per poter confrontarmi a questi livelli. La B è difficile, ma bellissima. Ora il mio obiettivo è quello di poter dimostrare ancora di più il mio valore e continuare a crescere. Raggiungere la salvezza con l’Entella è la cosa che mi interessa maggiormente, il calcio è uno sport di squadra e pertanto punto a raggiungere il traguardo della salvezza con i miei compagni.”
A chi ti ispiri?
“Io ai tempi di Udine sono cresciuto guardando e osservando Handanovic, l’ho visto diventare sempre più forte. Ma l’ho visto e apprezzato negli allenamenti, come preparava nei dettagli ogni particolare, la serietà e la professionalità che metteva durante tutte le sedute. Ecco mi ispiro a lui per la voglia che mi ha trasmesso di crescere….lavorando sodo.”
Anche tu quindi un para rigori?
“No, è una dote sua, io ne ho parato uno su quattro…..(sorride, ndr.) Handanovic è davvero bravo.”
Giovanni Remigare