Catania, le pagelle del girone d’andata di Serie B

Catania (getty images)
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CATANIA PAGELLE SERIE B

PORTIERI

Alberto Frison 4,5: Il portiere ex Vicenza continua ad alternare buone prestazioni a papere incredibili, come successo lo scorso anno. L’ultimo errore domenica scorsa nel primo gol del Carpi. Non una sicurezza per il reparto. 15 presenze, 1392 minuti giocati, 26 gol subiti

Pietro Terracciano sv: Ha cominciato lui da titolare sia in Coppa Italia, sia nella prima di campionato contro il Lanciano, ma un infortunio al metacarpo l’ha messo fuori gioco per diversi mesi. Ora è il secondo di Frison. 1 presenza, 98 minuti giocati, 3 gol subiti.

Luca Anania 5: Arrivato in fretta e furia a settembre dalla lista degli svincolati, ha fatto in tempo a parare un rigore a Perugia, anche se poi arrivo’ lo stesso la sconfitta, altre 5 partite non memorabili, una rottura dei legamenti e una rescissione consensuale dopo due mesi. Un record. 6 presenze, 532 minuti giocati, 7 gol subiti.

DIFENSORI

Gino Peruzzi 4: La scorsa estate si parlava di lui in chiave Arsenal, l’Inter lo voleva prima del suo approdo a Catania, ma il suo livello attuale è davvero basso. Una delle più grandi delusioni di questo Catania. Un infortunio l’ha fatto fuori dal match contro l’Avellino del 1 Novembre. 11 presenze, 979 minuti giocati, 0 gol.

Nicolas Spolli 4: Se il Catania è la seconda peggior difesa del campionato con 36 reti subite un po’ di colpa la deve avere per forza anche lui che in teoria è colui che deve guidare il reparto arretrato. Tanti errori e nemmeno un gol, lui che in passato qualche rete l’ha sempre garantita. 14 presenze, 1279 minuti giocati, 0 gol.

Alexis Rolin 6: Una sufficienza di incoraggiamento per questo possente difensore che ha esordito in campionato solo un mese fa dopo un infortunio di 3 mesi. Servirebbe la sua sostanza. 4 presenze, 306 minuti giocati, 0 gol.

Gaston Sauro 6: Arrivato dal Basilea dove giocava la Champions League si è ritrovato improvvisamente nelle ultime posizioni della Serie B. Non si segnalano particolari suoi strafalcioni, all’attivo anche una rete. Comunque positivo, con attenuanti. 17 presenze, 1348 minuti giocati, 1 gol.

Fabian Monzon 5: Si pensava che dopo il pessimo campionato scorso in A sarebbe stato decisivo in B. Invece si è preso grandi pause e spesso è risultato insufficiente. E il pubblico lo becca. 16 presenze, 1524 minuti giocati, 0 gol.

Norbert Gyomber 4: Tra espulsioni, infortuni e convocazioni in Nazionale si è visto poco e quando si è visto non ha certo fatto bene. Da recuperare assolutamente. 7 presenze, 654 minuti giocati, 0 gol.

Ciro Capuano 4: Un po’ terzino, un po’ centrale, sempre e comunque negativo e vale lo stesso discorso di Spolli. 13 presenze 1093 minuti giocati, 0 gol.

Tino Parisi 6: E’ un classe ’95 ed è stato chiamato in causa per i tanti infortuni del reparto arretrato. Non benissimo, ma nemmeno disastroso come certi suoi compagni più quotati. Soprattutto nell’ultimo mese e mezzo ha trovato il campo con continuità. 8 presenze, 561 minuti giocati, 0 gol.

Luigi Carillo sv: Per lui solo i minuti finali contro lo Spezia. 1 presenza, 14 minuti giocati, 0 gol.

Juan Manuel Ramos sv: Titolare a Cittadella da esterno basso di difesa, da rivedere. 1 presenza, 98 minuti giocati, 0 gol.

CENTROCAMPISTI

Sergio Almiron 3,5: Doveva essere il regista della squadra, ma tra infortuni e incomprensioni varie si è visto poco e male. Incerto il suo futuro. 5 presenze, 379 minuti giocati, 0 gol. 

Martinho 5: Memore del suo ottimo campionato di Serie B di due anni fa con la maglia del Verona ci si aspettava molto di più da lui. Un inizio incoraggiante, 2 gol nelle prime 2 partite, poi un lento calo e infine l’infortunio che l’ha tolto di mezzo dal derby col Trapani. 15 presenze, 1239 minuti giocati, 3 gol.

Gonzalo Escalante 5,5: Ha 21 anni e dal Boca Juniors è approdato nella Serie B italiana. Qualche sprazzo di talento, ma spesso è naufragato pure lui. Da rivedere. 13 presenze, 1178 minuti giocati, 1 gol.

Sergio Agatino Garufi 6: 7 presenze quasi tutte dalla panchina per questo giovane esterno. Da rivedere. 7 presenze, 221 minuti giocati, 0 gol.

Adrian Calello 5: Desaparecido per buona parte del campionato, ultimamente è riapparso quasi sempre dalla panchina, ma il suo contributo è stato comunque negativo. 11 presenze, 574 minuti giocati, 0 gol.

Lucas Castro 4,5: Mezzo punto in più per l’infortunio alla schiena che l’ha tenuto fuori circa due mesi, ma non è che prima stesse facendo chissà cosa. Puo’ e deve fare molto di più. 9 presenze, 714 minuti giocati, 0 gol.

Michal Chrapek 5,5: Altra scommessa estiva sostanzialmente persa, anche se non è certo tutta colpa sua. Spesso è entrato dalla panchina, bene col Bologna e col Livorno, ma nulla più. Serve qualcos’altro nel girone di ritorno. 12 presenze, 677 minuti giocati, 1 gol.

Fabian Rinaudo 4,5: Da uno con la sua esperienza anche in palcoscenici importanti si pensava che potesse prendere per mano la squadra e portarla in alto. E invece spesso è quello che va giù per primo. 12 presenze, 1111 minuti giocati, 2 gol.

Gonzalo Piermarteri sv: 2 spezzoni di gara per questo giovane argentino. 2 presenze, 14 minuti giocati, 0 gol.

Filip Jankovic 5,5: Arrivato dal Parma nell’operazione Lodi. Si parlava un gran bene di lui, ma non ha mantenuto le promesse. E’ un classe ’95 e la situazione del Catania attuale non lo aiuta a crescere. 7 presenze, 336 minuti giocati, 0 gol.

Mattia Rossetti sv: Anche per lui 2 spezzoni di gara. 2 presenze, 98 minuti giocati, 0 gol.

Moses Odjer 6: Catapultato dalla Primavera alla Prima squadra, ultimamente sta giocando spesso. E’ un classe ’96, apprezzabile l’impegno e la personalità. 5 presenze, 334 minuti giocati, 0 gol.

Agostino Gallo sv: Solo uno spezzone per lui in campionato. 1 presenza, 23 minuti giocati, 0 gol.

 

ATTACCANTI

Marcelinho 5: 1 gol e 1 assist nella goleada contro l’Entella, poi più nulla. Altro buco nell’acqua della scorsa campagna acquisti. 9 presenze, 309 minuti giocati, 1 gol.

Emanuele Calaio’ 7: Tranne che in rare occasioni, i suoi 11 gol in 17 presenze hanno sempre contribuito a portare punti al Catania e dunque nonostante la stagione disastrosa dei rossoazzurri non puo’ che considerarsi il migliore dei suoi. 19 presenze, 1824 minuti giocati, 11 gol.

Alessandro Rosina 6,5: Aveva iniziato pure bene e fino a un mese e mezzo fa aveva comunque tenuto a galla il Catania insieme a Calaio’. Poi si è perso anche lui. 17 presenze, 1537 minuti giocati, 6 gol.

Sebastian Leto 3: Potenzialmente è giocatore di alto livello, ma il suo atteggiamento e la sua indisponenza hanno più che altro penalizzato il Catania. Polemiche con Sannino per le sostituzioni, liti con gli arbitri e avversari e due espulsioni rimediate. Un disastro. Se non cambia atteggiamento è solo dannoso. 14 presenze, 862 minuti giocati, 2 gol.

Maks Barisic sv: giovane attaccante ex Milan, solo due spezzoni per lui. 2 presenze, 79 minuti giocati, 0 gol.

Edgar Cani 5,5: Spesso è entrato dalla panchina e il più delle volte è risultato determinante, ma quando è partito dal primo minuto non ha mai convinto, segno che manca qualcosa. Comunque 2 gol e 3 assist corredati pure da un’espulsione. 14 presenze, 686 minuti giocati, 3 gol.

ALLENATORI:

Maurizio Pellegrino 4,5: Viene confermato dopo che nelle ultime giornate della scorsa stagione ha sfiorato una rimonta incredibile in Serie A, ma dopo poche giornate ha perso il posto visto che il Catania è partito malissimo. Ma le colpe, visto come è proseguita la stagione, non erano forse del tutto sue. Ora è tornato dopo le dimissioni di Sannino ma è molto probabile che alla ripresa del campionato venga ancora sostituito.

Giuseppe Sannino 4: Veniva dall’esperienza al Watford e tornava in Italia dove in Serie B aveva sempre fatto bene. Ma la confusione che regna a Catania ha messo ko anche lui che dopo diverse polemiche con alcuni giocatori e col Presidente Pulvirenti ha preferito dimettersi.

Marco Orrù

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