TACOPINA BOLOGNA – Il Presidente del Bologna Joe Tacopina ha parlato a La Gazzetta dello Sport dei motivi che l’hanno spinto a prelevare il club emiliano. Queste alcune delle sue parole: ”Mi ha colpito subito Bologna. E’ una città speciale per business e passione. Qui ci sono grandi aziende: Ducati, Lamborghini, Nike, Unipol e altre. Poi la location: mi piace sciare e qui vicino ci sono le Dolomiti, c’è il mare della Romagna, c’è Venezia. Al di là del cibo, mi ha colpito la gente. Ho risposto a più di 500 mail al giorno, mi è anche caduto il server dello studio a New York. Durante la trattativa mi imploravano: “please, tieni duro, rivogliamo lo scudetto… Mi hanno toccato il cuore, non la testa. Quando l’affare stava per saltare, i miei partner hanno detto di andare da un’altra parte, in Serie A… Mi ha cercato il Parma e un altro club, sarebbe stato facile, ma Bologna mi era entrata nel cuore. Per i tifosi rifaremo lo stadio (è in arrivo l’architetto Dan Meis, che ha fatto anche il progetto per la Roma: il nuovo Dall’Ara sarà senza pista e con 35mila posti, ndr ), poi il marketing, che in Italia non esiste. Ci saranno professionisti di altissimo livello, uno staff che in Europa non ha eguali. (ne parliamo a parte) . Fenucci? E’ un amico, un top manager a livello europeo, sono onorato di poter ancora lavorare con lui: quando risolverà il contratto con la Roma ne parleremo. Corvino? E’ un direttore sportivo e noi abbiamo Filippo Fusco, che in estate con poco tempo e moneta ha fatto una squadra forte, con giocatori venuti qui per lui. Mi piace Zuculini, il nostro Gattuso: in campo dà il massimo”.