Cosa chiede ai tifosi? “La gente deve farci sentire il proprio calore, incitare i giocatori anche quando sbagliano. Abbiamo bisogno di sentire l’affetto ed il supporto della nostra gente. L’anno scorso ci aspettarono a Borgo Piave per accompagnarci allo stadio, dopo le tre sconfitte consecutive e vincemmo quella partita.”
Obiettivi di stagione? “Non possiamo parlare di alta classifica se prima non raggiungiamo la salvezza. Mi viene da ridere quando sento dire che non abbiamo fame perché non è assolutamente vero. La fame è la stessa di sempre, ma in questo momento abbiamo difficoltà ad esprimerci.”
Cosa e’ cambiato rispetto allo scorso anno? “L’anno scorso nessuno ci conosceva, quest’anno tutti ci considerano una grande squadra. La società ha fatto un mercato da big, a Latina sono arrivati giocatori più forti rispetto a quelli di un anno fa e ci sono i presupposti per fare bene. Quando si cambia tanto, però, ci vuole tempo per diventare una squadra vera. Capisco le preoccupazioni dei tifosi ma abbiamo bisogno del loro aiuto perché questo Latina è ferito e ad un ferito si dà la medicina, non si stacca la spina per farlo morire.”