SERIE B “E’ come il vino più invecchia più è buono” Massimo Rastelli tecnico dell’Avellino lo ha etichettato bonariamente così al termine del Monday Night di ieri. In effetti Luigi Castaldo a 32 anni si sta riscoprendo bomber senza età trascinando gli irpini all’ennesima rimonta e issandosi al primo posto della classifica marcatori. Una carriera calcistica trascorsa prevalentemente sui campi minori, rispetto a quelli di B, dal debutto in un Ancona-Piacenza 0-2 avvenuto il 22 aprile 2001 fino ai trascorsi con Puteolana, Juve Stabia e Benevento. Prima dell’Avellino il centravanti aveva già timbrato una stagione intera in cadetteria: 10 i gol segnati in 42 match con la Nocerina campionato amaro e culminato con una retrocessione anticipata. Ariete d’area di rigore, capace di giocate d’alta scuola Luigi Castaldo dopo le 11 marcature firmate nello scorso è arrivato già a quota sei in quello in auge, la rovesciata siglata al Liberati è l’ultima delle sue perle per un calciatore che vuole trasportare i campani nell’èlite del calcio. La sua di storia è simile quella ad un altro protagonista della nostra serie ovvero quel Matteo Mancosu che a Trapani si sta ritagliando un ruolo di assoluto protagonista, un altro bomber senza età..