SERIE B SPEZIA – Matteo Ardemagni, nonostante il rigore dal dischetto, dimostra di avere anche dopo il fischio finale, presentandosi in conferenza stampa e parlando proprio dell’episodio che avrebbe potuto portare i tre punti in casa Spezia: “Ringrazio il mister per le belle parole, ma mi dispiace veramente tanto di aver calciato alto quel rigore che poteva valere i tre punti e chiedo scusa a tutti, anche perchè nella ripresa abbiamo avuto un altro paio di occasioni e avremmo potuto fare meglio, ma anche il loro portiere si è superato ed alla fine torniamo a casa con un solo punto. Personalmente ritengo che la squadra abbia giocato una buona gara e che alla fine il pareggio sia comunque il risultato più giusto, anche per quanto fatto dall’Avellino nel corso della prima frazione, mentre nella ripresa gli spazi si sono aperti e noi siamo venuti maggiormente fuori grazie al palleggio. Nel primo tempo forse gli abbiamo aspettati troppo bassi e loro ci mettevano in difficoltà con Castaldo e con le ripartenze, ma nei secondi 45′ siamo riusciti a sfruttare gli esterni, ad alzare il baricentro e a creare pericoli alla porta difesa da Gomis. L’annata scorsa per me è stata negativa, quest’anno ho voluto ricominciare dalla Spezia, in una piazza passionale con una società seria e tanti ottimi giocatori con i quali contendersi una maglia da titolare, tutti siamo allo stesso livello ed io cerco di dare il mio contributo quando il mister mi chiama in causa ed oggi purtroppo non è andata bene; anche a Modena tiravo sempre i rigori, oggi doveva tirarlo Catellani, ma mi ha concesso di presentarmi sul pallone, non è andata come avrei voluto, ma bisogna guardare avanti, il campionato è ancora lunghissimo e ho voglia di rifarmi quanto prima”.