Spezia, Bjelica: “Dobbiamo imporre il nostro carattere”

Nenad Bjelica (getty images)
Nenad Bjelica (getty images)

SPEZIA BJELICA / LA SPEZIA – Bjelica ha parlato in conferenza stampa, ecco quanto riportato dal sito del club: “Contro il Frosinone era importante vincere per recuperare fiducia in noi stessi e per questo era più difficile di quella che andremo ad affrontare, ma l’Avellino è una squadra tosta, che ha un pubblico caldo e che vuole rifarsi dopo la sconfitta contro il Cittadella; tuttavia la mia squadra vuole sempre vincere e proveremo ad imporci, giocando come sappiamo. Finora non mi è piaciuto come abbiamo giocato fuori casa, ma contro il Frosinone ho visto una squadra che ha lottato su tutti i palloni, giocando con umiltà e unita e voglio vedere queste prestazioni ogni sabato, perché non possiamo scendere in campo e vedere che succede, dobbiamo imporre il nostro gioco ed il nostro carattere, poi il risultato verrà da se. Porterò 23 giocatori ad Avellino, Piccolo e Bastoni giocheranno con la formazione Primavera, hanno bisogno di giocare, di mettere minuti nelle gambe e probabilmente dalle prossime torneranno tra i convocati. Schiattarella rimarrà alla Spezia, si è allenato molto meglio, ma ho giocatori validi che stanno bene ed ho rispetto per un giocatore importante come lui, e non intendo portarlo ad Avellino per poi magari lasciarlo in tribuna; viene da un momento non felice, ma ha dimostrato voglia e determinazione, vuole essere tra i protagonisti e credo che questa pausa possa essere importante per lui, in modo da fargli esprimere appieno il proprio potenziale. Catellani sta molto bene, l’ultima partita ha giocato benissimo, a Varese ha fatto gol, sente la fiducia di tutti e sarà importante anche in Campania, mentre per l’altra punta valuteremo, stanno tutte due molto bene e anche Ardemagni dall’inizio è un’opzione valida. Cisotti? A Varese è entrato subito in partita, in casa è stato bravo ad adattarsi, è un giocatore che può variare più posizioni e ad Avellino avrà sicuramente minuti a disposizione, non so se dall’inizio, ma credo che sarà dell’incontro. Quando Catellani gioca con una prima punta, giochiamo con un 4-2-3-1, ma con la qualità che abbiamo, possiamo cambiare modulo anche a partita in corso, così come è accaduto contro il Frosinone. Per ora il mio pensiero va esclusivamente al match di Avellino, agli incontri ravvicinati che avremo in seguito penseremo da domenica, ma credo che i ragazzi siano pronti a giocare anche due partite in pochi giorni, cosa che in Austria capitava spesso ed avevo a disposizione una rosa più ridotta rispetto a questa. Mi piace giocare in campi dove tutti i tifosi ti fischiano, dove l’ambiente avversario ti rema contro, preferisco un ambiente così che giocare con 1000 tifosi silenti, e questo deve spronarci a dare ancora di più: sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo portare a casa punti importanti. L’Avellino è una squadra quadrata, un mix tra giovani ed esperti, ma noi vogliamo prendere in mano l’iniziativa, sin dai primi minuti dell’incontro, abbiamo giocatori validi per cambiare a gara in corso, ma dobbiamo entrare in partita sin dal 1′, non possiamo certo aspettarci di vincere e giocare solo nella ripresa: non ho dubbi che faremo bene. Il mercato degli svincolati? Non ho chiesto nulla alla società, abbiamo giovani interessanti e preparati oltre a diversi calciatori esperti con tante partite in categorie superiori alle spalle, siamo coperti in tutti i ruoli e determinati a lottare partita dopo partita“.

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