Varese, Tamas: “Qui posso crescere molto”

Varese (getty images)
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VARESE TAMAS – Kristztian Tamas ha rilasciato alcune parole interessanti arrivato a Varese. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale della società:

Krisztian, molte squadre, soprattutto in Serie B, ti volevano, ma tu hai scelto Varese, perché?
“Il Varese è una squadra che mi può consentire di crescere molto, sia calcisticamente, sia come persona. Sono certo che sia la scelta giusta, desidero ringraziare il presidente e il direttore sportivo del Varese, il Milan e il mio procuratore”.

Quest’anno vivrai la tua prima esperienza in una Prima Squadra, cosa ti aspetti?
“Inizio oggi un’avventura impegnativa perché il livello è molto più alto, è un altro calcio rispetto alle giovanili. Sono motivato e contento di avere questa opportunità e darò il cento per cento”.

Vivi in Italia ormai da tre anni, come ti trovi lontano dal tuo Paese di origine?
“Mi piace l’Italia, le persone e il calcio; la cosa che più mi manca dell’Ungheria è senza dubbio la mia famiglia, anche se ormai sono abituato, dato che vivo da solo da quando avevo tredici anni.
Sono arrivato al Milan all’età di sedici anni, all’inizio è stato difficile perché ero da solo e non conoscevo la lingua, era tutto diverso, il calcio, la vita quotidiana e le abitudini. In questi due anni sono cresciuto molto sia sotto l’aspetto calcistico, sia, soprattutto, come uomo. L’ultimo anno è stato magnifico, ho giocato 50 partite in Primavera in tutte le competizioni con mister Inzaghi e con la Nazionale.
Qui a Varese mi piacerebbe visitare e vivere la città, per cui cercherò di prendere un appartamento in centro; il problema più grande saranno gli spostamenti, non ho ancora la patente, mi aiuteranno sicuramente i miei compagni”.

Recentemente hai giocato gli Europei Under 19, come è stata la tua esperienza?
“A livello di squadra non bene, abbiamo perso le prime due partite, poi siamo riusciti a superare Israele 2 a 1 qualificandoci per i Mondiali del prossimo anno. A livello personale invece sono molto contento, è sempre bello vestire i colori del proprio Paese”.

Sei un terzino sinistro veloce, abile in copertura, c’è un calciatore in particolare al quale ti ispiri?
“È vero, amo correre sulla fascia e sovrappormi. Tra l’altro spesso calcio le punizioni e gli angoli, se dovessi dire qual è il mio giocatore preferito sceglierei senz’altro Cristiano Ronaldo, che seguo da quando ero bambino”.

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