Il tecnico del Trapani Calcio Roberto Boscaglia ha parlato ai microfoni del portale d’informazione sportiva GianlucaDiMarzio.com, e dal ritiro dei granata ha dichiarato: “Il bilancio della prima parte del ritiro è buono. Soprattutto perché quando ci sono calciatori nuovi bisogna far sì che si conoscano tutti in campo e fuori. Noi basiamo su questo il nostro lavoro. La parte tecnico-tattica è consolidata nel tempo. È importante che i nuovi capiscano ciò che vogliamo. L’obiettivo per la prossima stagione è improntato a migliorare quanto fatto l’anno scorso. Abbiamo terminato da 14esimi ma è un risultato bugiardissimo, fino alla fine potevamo entrare nella zona play-off. Abbiamo imparato tanto, e speriamo di giocarci le nostre carte. Ci sono calciatori giovani e di qualità, speriamo di fare bene”.
Il tecnico gelese e’ consapevole che non sara’ facile confermarsi nella seconda stagioneconsecutiva nel campionato cadetto: “Sono qui a Trapani da tanto tempo perché ho avuto una crescita parallela con la società – ha continuato mister Boscaglia. Io sono un tutt’uno col direttore sportivo, col presidente, con la città e con i tifosi. In campo, invece, ci vuole impegno, professionalità, preparazione. Anche studiando, facendo innamorare i calciatori di te. Un allenatore deve essere fratello maggiore, un amico, un consigliere”.