NOVARA PRESIDENTE DE SALVO / NOVARA – Ecco le parole del Presidente De Salvo riportate da TuttoB.com: “Quando si parla di sport bisogna accettare momenti meno buoni come quelli positivi. Stasera siamo partit bene ma non abbiamo vinto. Il portiere loro è stato ottimo, Pavoletti ha segnato un gran gol, i meriti sono dell’avversario, questa è l’analisi della partita. Nel secondo tempo ci siamo chiusi bene, ma il secondo gol ci ha tagliato le gambe e la partita è finita li. Il massimo della mia analisi tecnica e questo. Dobbiamo andare a Varese e giocarci la nostra partita, cercheremo di farla e dovremo essere motivati, sarà difficile, non possiamo negarlo. Non è un problema di rimproveri, nel Primo tempo abbiamo dominato e abbiamo preso un gol sull’unica occasione. Il mio atteggiamento è consapevole, inutile fare analisi su cosa non sappiamo fare, pensiamo ai tanti infortuni che abbiamo avuto dopo il nostro mercato, fa parte anche questo del calcio. Inutile fare processi ora, si cambia se qualcosa non va, stagione brutta punto, senza dare colpa a qualcuno, me la prendo soprattutto con me perché dovevo fare di più. La prima analisi devo farmela come dirigente io stesso e poi la farò sugli altri. Non dò la colpa gli altri non è la mia filosofia. A gennaio abbiamo fatto ragionamenti pensando a due possibilità che avevamo e potevamo fare in modo diverso, me lo sono domandato sempre, non voglio dare l’idea di uno che non ci pensa. Sono molto critico con me stesso ho la presunzione che un dirigente debba fare alcune cose e se un risultato non arriva è colpa sua. Dovevo fare meglio alcune cose, non le ho fatte e adesso paghiamo le conseguenze. Pensiamo a onorare la prossima partita, dobbiamo crederci, guardiamola con rispetto e convinzione di farcela. Tenteremo l’impresa, dovremo metterci a lavorare intensamente, fare una settimana importante e concentrati sul lavoro, poi vedremo. Io sono sereno, quando ho iniziato la mia avventura qui ho cercato di farla con motivazione e con la consapevolezza di poter vince o perdere, se non hai questa filosofia o ti fai male o commetti errori gravi, io non vinco a tutti i costi. Noi non facciamo cose sbagliate, cerchiamo di arrivare sempre in fondo con le nostre forze, questo è lo spirito. Sereno non vuol dire contento, vuol dire che siamo qua ed è giusto avere questa consapevolezza. Io non sono quello che grida o si sbrodola addosso se siamo arrivati a questi risultati e perché ci mettiamo la faccia, se abbiamo fatto una stagione così il primo ad aver sbagliato sono io, anche se non l’ultimo. Contestazione? La squadra messa era quella giusta, poi si può modificare, io non sono tecnico per fare ragionamenti. L’anno scorso il mister era osannato, quest’anno è stato criticato, ci può stare, ma non è nel mio merito giudicare le scelte tecniche. L’affetto che ci circonda è grande e sono riconoscente di questo, mi sento in difficoltà per questi risultati, nessuno dei tifosi merita una stagione del genere, noi ne siamo colpevoli. Io sono molto presente anche se non mi vedete spesso a bordo campo negli allenamenti. La mia presenza se è stata percepita di meno mi dispiace”.