SERIE B EUROBET REGGINA Doveva essere l’anno della festa per la Reggina, si è trasformato in quello della retrocessione con epilogo ancora più amaro
Una retrocessione aritmetica senza neppure giocare. La Reggina, penalizzata di ulteriori due punti in graduatoria, è piombata in Lega Pro Unica dalla serata di ieri. Mancava solo la matematica per certificare tutto ciò all’indomani di una stagione che doveva essere ricca di festeggiamenti ma altresì caratterizzata da un epilogo amarissimo. L’anno del Centenario amaranto così verrà ricordato per il ritorno in terza serie a seguito di una decisione adottata dalla Commissione Disciplinare che ha inflitto due punti di penalità da scontarsi nel torneo in corso. Una retrocessione che si consuma dunque senza scendere in campo per gli amaranto comunque condannati da una serie di risultati negativi. L’ultima striscia di nove recita appena tre punti incamerati alla voce graduatoria. Ad oggi con 15 punti di distacco dal Novara, compagine quartultima che occupa l’ultimo dei due posti per i play out, è incolmabile a cinque turni dalla chiusura con lo scontro diretto a favore degli azzurri (1-1 e 1-0 per i piemontesi al Piola). La formazione dello stretto torna in Lega Pro a distanza di 19 anni esatti. Numeri che si rincorrono e rendono ancora più beffardo il destino dei calabresi dato che il 7 maggio 1995 si festeggiava la promozione in cadetteria in un Comunale gremito di entusiasmo e colori dopo lo 0-0 maturato con il Siracusa