Avellino-Brescia 0-1
Prosegue il momento negativo dell’Avellino che cade in casa contro il Brescia ed esce per la prima volta in stagione dalla zona playoff. Per le rondinelle invece il secondo successo consecutivo matura nel finale di gara e riporta la squadra di Iaconi tra le candidate ad un posto ai playoff. La prima opportunità la creano i padroni di casa al 13′ con Castaldo, che prima obbliga Arcari al primo intervento di giornata, poi sulla respinta colpisce il palo a botta sicura. I lombardi ci provano con qualche tentativo dalla distanza, ma non riescono mai a rendersi davvero pericolosi dalle parti di Seculin. Nella ripresa Iaconi si gioca la carta Caracciolo e il Brescia cambia pelle: Peccarisi al 6′ sbroglia una situazione pericolosa, all’8′ Seculin compie il primo intervento sul colpo di testa dell’Airone. Benali prova il jolly al limite dell’area, ma la sua conclusione fa la barba al palo. Gli ospiti sono padroni del campo e vanno vicini all’1-0 in due occasioni con Caracciolo e Corvia. Quando tutto lascia presagire a un pareggio a reti bianche, al 43′ arriva il gol decisivo di Corvia in contropiede su assist di Benali.
Trapani-Palermo 0-1
Il Palermo prosegue la marcia promozione espugnando Trapani (1-0) nel derby siciliano giocato in un ‘Provinciale’ tutto esaurito. Alla capolista basta una rete di Lafferty nella ripresa per proseguire la striscia positiva. Il successo consente alla squadra di Beppe Iachini di salire a quota 69 e di mantenere il vantaggio sulle inseguitrici. Poche le emozioni nel primo tempo, dove comunque sono i rosanero a rendersi più pericolosi. Il Trapani impensierisce la retroguardia ospite con un paio di conclusioni di Gambino. Il match si sblocca nella ripresa: sugli sviluppi di un contropiede, il neo entrato Lafferty batte Nordi su passaggio di Vazquez siglando la rete decisiva (18′). Il Trapani si porta generosamente all’attacco a caccia del pareggio ma il risultato non cambia. La formazione di Boscaglia deve arrendersi e resta a quota 49.
Varese-Bari 0-1
Il Bari conferma l’ottimo momento di forma espugnando Varese. I pugliesi si impongono 1-0 allo stadio Ossola ottenendo la terza vittoria consecutiva: altri tre punti utili a nutrire il sogno playoff e incrementare il vantaggio dalla zona calda. La squadra di Alberti passa prima dell’intervallo nell’azione più pericolosa di tutto il primo tempo: al 43′ sul corner di Galano, è pronto Defendi abilissimo a battere in acrobazia Bressan sul secondo palo. Nella ripresa i lombardi sfiorano il pareggio con due incornate di Ely e Bjelanovic, ma i ‘Galletti’ si avvicinano al raddoppio con Defendi. Al fischio finale, è festa per il Bari, che sale così a 46 punti. Il Varese resta fermo a quota 36.
Crotone-Carpi 0-0
Terzo pareggio consecutivo per il Crotone che perde terreno dall’Empoli in chiave promozione non andando oltre lo 0-0 contro un buon Carpi. Gli ospiti si rivelano subito spavaldi andando vicini al vantaggio già al 3′ con Memushaj, su cui Gomis si fa trovare pronto. Gli emiliani confermano il miglior approccio alla partita fallendo una ghiotta opportunità anche al 20′ con Sgrigna, che a tu per tu con Gomis conclude centralmente. I padroni di casa vengono fuori alla distanza e si rendono pericolosi prima con un traversone di Del Prete su cui arrivano in ritardo sia Bernardeschi, fresco di convocazione per lo stage in nazionale, sia di Di Giorgio, poi con Dezi, che colpisce male di testa tutto solo in area. Il Carpi non si spaventa e anzi in chiusura di frazione Gomis deve intervenire nuovamente su Bianco e Sgrigna. Nella ripresa il Crotone scende in campo con maggiore aggressività, ma è sempre la squadra di Pillon a creare le opportunità migliori, con un sinistro velenoso di Memushaj e successivamente con Bianco. La gara però non si schioda più dallo 0-0 nonostante le tante occasioni.
Siena-Virtus Lanciano 1-0
Una punizione di Rosina lancia il Siena e condanna la Virtus Lanciano alla quarta sconfitta consecutiva. Al ‘Franchi’ termina 1-0 con i bianconeri di Beretta che ritrovano il successo e continuano a coltivare sogni playoff. Ben altro umore nelle file della squadra di Baroni, che continua la sua discesa restando ferma a quota 48. Verso il termine di un primo tempo equilibrato, i toscani sbloccano la gara con una bellissima punizione di uno dei giocatori più attivi in campo, Rosina, con palla che si insacca all’incrocio. Niente da fare per Sepe. Prima dell’intervallo, Virtus Lanciano vicino al pareggio con Piccolo, che spedisce a lato sul suggerimento di Di Cecco. Siena poi sfortunato nella ripresa, quando Angelo centra la traversa su una gran botta dal limite. Attimi di paura alla mezz’ora, con il difensore del Lanciano Ferrario che si accascia a terra per un malore. Il giocatore viene prontamente soccorso e abbandona, fortunatamente, il terreno di gioco sulle sue gambe prima di essere ricoverato in ospedale per accertamenti. Esauriti già i cambi, la squadra ospite è costretta a chiudere il match in dieci uomini.
Empoli-Ternana 1-0
Serve una rete di Verdi a poco più di dieci minuti dalla fine all’Empoli per avere ragione della Ternana e mantenere il secondo posto in classifica in solitaria in campionato. I toscani, al terzo successo interno di fila, hanno complessivamente meritato i tre punti contro gli umbri, quasi mai realmente pericolosi. Croce scalda i guantoni a Brignoli già al 6′, ma è ben più difficile la parata del portiere ospite al 13′ sul colpo di testa di Tavano. L’undici di Sarri continua a premere ed è sfortunato al 22′ quando Pucciarelli da dentro l’area colpisce in pieno la traversa. La squadra di Tesser si fa viva solo in chiusura di primo tempo quando in contropiede Maiello arriva al tiro, prontamente respinto da Bassi. Nella ripresa il copione rimane lo stesso: è l’Empoli a fare la partita, con la Ternana guardinga nel difendersi e pronta a ripartire in contropiede. Nonostante il predominio territoriale la gara non si sblocca così Sarri decide di giocarsi la carta Verdi, che prende il posto di Pucciarelli al 18′ e si rivela il match winner. E’ il giocatore cresciuto nelle giovanili del Milan infatti al 34′ a sbloccare la gara evitando due avversari e battendo con un tocco di sinistro Brignoli. In pieno recupero Bassi evita il pareggio deviando di piede il diagonale di Litteri, consentendo così ai toscani di portare a casa tre punti importanti.
Pescara-Cittadella 1-1
Pescara e Cittadella si dividono la posta nell’incrocio dell”Adriatico’. Una rete per tempo decide la sfida, sbloccata al 33′ dagli abruzzesi, cui serviva una vittoria per non perdere distanza dai playoff. Sull’assist di Ragusa, protagonista di una gran discesa, Caprari batte con un gran sinistro Pierobon insaccando sotto la traversa. I veneti trovano il pareggio nella ripresa, giocata con maggior intraprendenza: è il 20′ quando Rigoni mette in rete di tap-in dopo la traversa colpita da Coralli sul traversone di Colombo. Punto d’oro per il Cittadella che sale a 33 punti conquistando il secondo risultato utile consecutivo e restando in zona playout. Pari che serve poco invece ai biancazzurri di Serse Cosmi, che raggiungono quota 46, a -2 dai playoff.
Latina-Novara 4-1
Prosegue il momento magico del Latina che centra il terzo successo consecutivo battendo il Novara 4-1 e prendendosi la terza piazza in solitaria del campionato, mantenendo il passo dell’Empoli secondo. Dopo una prima frazione equilibrata chiusasi sullo 0-0, l’undici di Breda si scatena nella ripresa. Al 6′ Jonathas porta avanti il Latina con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Viviani. I padroni di casa continuano a premere e raddoppiano con Ristovski al 25′, su servizio di Jonathan, con un destro che trafigge Montipò. I piemontesi non riescono a trovare le contromisure adatte e capitolano ancora al 31′: questa volta è Viviani ad andare a segno direttamente su punizione. Nel finale, a risultato ormai acquisito, arrivano anche la reti di Sansovini per il Novara e di Jefferson per il Latina, che fissano il punteggio sul 4-1.
Modena-Juve Stabia 4-2
Seconda vittoria di fila per il Modena che batte 4-2 la Juve Stabia, sempre più condannata alla Lega Pro, e aggancia la zona playoff. I campani hanno comunque venduto cara la pelle arrendendosi solo nella ripresa dopo esser stati anche in vantaggio nel primo tempo. Sono i padroni di casa a sbloccare subito la partita con una rete di Granoche al 4′ approfittando di un erroraccio di Benassi: il portiere infatti tenta di dribblare l’attaccante, che gli sottrae palla e segna a porta a vuota. Immediata la reazione dell’undici di Braglia, che trova il pari al 15′ su rigore con Sowe, dopo un fallo in area di Garofalo su Falco. Gli ospiti insistono e al 28′ ribaltano la partita con Zampagno, che sottrae palla in area a Garofalo e batte Pinsoglio. Gli emiliani si svegliano e dopo dieci minuti ristabiliscono il pareggio con Stanco, il cui diagonale mancino non lascia scampo a Benassi. Anche la ripresa regala molte emozioni: prima Pinsoglio nega il gol a Liviero al termine di una bella azione corale della Juve Stabia, poi è Granoche a divorarsi il 3-2 di testa solo davanti al portiere. L’attaccante del Modena ha modo di rifarsi al 12′ portando di nuovo avanti la squadra di Novellino con un gol da due passi su torre di Stanco. Al 29′ Zoboli di testa cala il poker su cross di Rizzo dalla sinistra e chiude definitivamente la partita.
Fonte: www.legaserieb.it