SERIE B EUROBET BARI Il club pugliese al terzo anno consecutivo in B Eurobet tra mille difficoltà e successi sul campo
Non è solo il campo il giudice supremo dei verdetti calcistici. Ce ne sono altri che esulano dallo stesso, caso emblematico quello del Bari. La società che ha dichiarato autofallimento qualche settimana fa è al terzo anno tra i cadetti con filo conduttore delle penalizzazioni. Nel 2011/2012 i biancorossi avrebbero chiuso a 56 (senza -6), nel campionato successivo addirittura a 60 (-7 la penalità) mentre oggi navigano a 46 sul campo (43 con il meno tre). Se nella prima circostanza i ragazzi di Torrente avrebbero chiuso in zona tranquillità, nella seconda si sarebbe sfiorata la zona play off con il Brescia a 62 capace di timbrare il doppio spareggio con il Livorno. Ora, a nove giornate dalla fine, si ripropone la medesima questione dato che Galano e compagni si ritrovano a due lunghezze dalla macro area. Eppure nonostante questa sia la stagione più difficile, in virtù delle molteplici vissitudini societarie, il Bari viaggia con sei risultati utili e l’estremo difensore Enrico Guarna imbattuto in casa da cinque gare. Del roster galletto diversi sono gli interpreti rimasti da quel primo torneo tra i cadetti, in difesa Polenta, Ceppitelli, Romizi, Defendi a centrocampo, Galano. A loro si sono aggiunti Sciaudone e Sabelli in quella successiva dando origine ad una sorta di ossatura base sulla quale puntare. Merito soprattutto di Guido Angelozzi capace di scovare talenti e permettere loro una valorizzazione graduale e continua nel capoluogo. Infine i nuovi innesti delle ultime due sessioni di mercato, con entrambi gli occhi rivolti al bilancio e la capacità di allestire organici davvero competitivi per la categoria.
Nonostante l’ennesima penalizzazione assorbita il Bari ci crede, la rimonta non è solo un sogno da cullare