NOVARA TERNANA TESSER – La partita di questa sera fra Novara e Ternana sarà certamente il match di Attilio Tesser. Il tecnico degli umbri ha scritto pagine indimenticabili della recente storia del club piemontese e oggi vivrà certamente un’emozione particolare nel ritornare al Piola.
Ecco le sensazioni alla vigilia, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: ”Mi sono rimasti ottimi ricordi: la squadra, la città, i tifosi. Ma la partita è Novara-Ternana, non Novara-Tesser. Sono un tipo piuttosto riservato, quello che provo lo tengo per me. Chiaro che sono anni che non si possono cancellare. Compresi gli esoneri? Certo, fanno parte del mestiere. Perché il Komandante? Non lo so. Quella K si adatta poco al mio carattere… Perché Normal one? Perchè ero considerato l’opposto di Mourinho. Due promozioni in due anni: qualcosa di irripetibile? Qualcosa di possibile, ma non facile, riuscita a pochi. Servono il clima giusto, un po’ di fortuna, la coesione dell’ambiente. Il livello della Prima divisione, poi, è salito molto e ti permette di fare bene in B. In A il discorso cambia. La Ternana? Ho trovato un gruppo che si è messo subito a disposizione. Che corre e lotta. Il 4-3-1-2? E’ il mio modulo di riferimento, ma a far vincere non sono i numeri, ma i giocatori di qualità. Come Antenucci…”.
Marco Orrù
