SERIE B EUROBET BARI FALLIMENTO Nella giornata di ieri la sezione fallimentare del Tribunale pugliese ha dichiarato il fallimento dell’Associazione sportiva Bari
C’è un obiettivo da perseguire in questo finale di stagione per la città sportiva di Bari: sostenere la squadra alla ricerca della salvezza e sperare che una nuova cordata di imprenditori si aggiudichi il titolo sportivo per assicurare l’iscrizione entro il prossimo 30 giugno. Ai curatori nominati ovvero il docente di Diritto commerciale dellell’Università di Bari Gianvito Giannelli e il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Bari e ispettore Covisoc, Marcello Danisi spetteranno le vicende extracalcistiche, una su tutte la messa all’asta del club per preservare il valore del titolo sportivo e garantire alla nuova proprietà la possibilita’ di iscrivere il club al campionato professionistico. Ora però gli artefici del destino galletto sono i calciatori, in primis, i quali dovranno lottare sul campo per raggiungere il traguardo che diventa fondamentale per il futuro biancorosso. La permanenza in B diventa vitale per una serie di questioni, soprattutto da un punto di vista di spendibilità del brand Bari calcio per la formulazione di eventuali offerte che verranno presumibilmente presentate entro la data stabilità dai soggetti preposti. I tifosi sono consapevoli di tutto ciò e già si sono mobilitati: due settimane fa erano 500 agli allenamenti, sabato scorso quasi 8 mila al San Nicola con il boom di vendite nelle ultime 24 ore dei biglietti e c’è da scommettere che contro l’Avellino si batterà il primato stagionale. Nella sfida al Palermo si sfiorò quota 9 mila ma stavolta c’è una battaglia ben più importante da combattere oltre quella calcistica: Bari si anima attorno ai propri colori e chissà se non riuscirà a sfondare il record assoluto fatto registrare nel derby Palermo-Trapani con 18 mila sugli spalti…