SERIE B LATINA PROMOZIONE / LATINA – Lo dice la classifica, lo dicono tutti i numeri, lo dicono la mentalità e la tranquillità con cui questa squadra sta affrontando il suo primo, storico campionato di Serie B: per la promozione in Serie A bisogna fare i conti anche con il Latina di Breda.
A inizio campionato, quando la società pontina decise di esonerare senza troppi fronzoli il tecnico Autieri, più di qualcuno aveva storto il naso, considerando la scelta alquanto prematura e poco lungimirante: una scelta, diciamolo pure, poco rispettosa e poco seria. L’arrivo di Breda sembrava essere solo un nuovo capitolo di una stagione travagliata, di un anno di transizione, e l’ex allenatore di Lecce e Torino pronto a essere un’altra vittima sacrificale all’altare della non-pazienza. E invece no. Perché il tecnico ha potuto fin da subito impostare il proprio gioco e la propria mentalità, capendo al volo giocatori, ambiente e società e instaurando con essi un legame che al momento pare indissolubile.
Il Latina, da quel momento, ha iniziato a galoppare sul serio. Una rimonta impressionante, se consideriamo che stiamo pur sempre parlando di una neopromossa. Un mercato importante ha portato giocatori di talento e che in questa categoria possono e sanno fare la differenza: un bel mix di esperienza e spensieratezza che si coniuga alla perfezione con i dettami tecnico-tattici di Breda. Morale: una risalita incredibile dalle ultime posizioni fino al sesto posto che, al momento, vale i play off (e a soli quattro punti dalla promozione diretta in Serie A). Se ci mettiamo pure la serie positiva di 12 partite consecutive (la più lunga in assoluto della Serie B di quest’anno, battuta questo sabato solo dal Trapani), abbiamo un quadro completo della situazione.
Una cosa è certa, a questo punto: al di là dei proclami di salvezza e prudenza, per la promozione in Serie A bisogna fare i conti anche con questo Latina. E, comunque andrà, per i nerazzurri sarà una stagione da ricordare.