Le dichiarazioni di Cristian Pasquato in conferenza stampa

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SERIE B PADOVA PASQUATO DICHIARAZIONI CONFERENZA STAMPA / PADOVA – Intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, il fantasista del Padova, Cristian Pasquato, ha tolto alibi alla squadra biancoscudata, chiamata a una rimonta salvezza complicata e, dunque, a una sfida affascinante e rischiosa.

Le scuse dalle parti dell’Euganeo sono finite. Pasquato lo sa benissimo e, come riporta il sito ufficiale del club veneto, ha dichiarato: “Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di sabato, ma anche da quanto di buono visto nella sfida di Palermo. I numeri parlano chiaro e non possiamo nasconderci dietro di essi, dobbiamo essere più cattivi. Noi attaccanti in primis dobbiamo essere più cattivi, ma le colpe ed i meriti sono sempre di tutti essendo uno sport di squadra. Sicuramente le prestazioni non sono brillanti, ma dobbiamo uscirne fuori e dimostrare di essere giocatori e uomini con prestazioni migliori e magari prestando meno attenzione ai giusti mugugni che arrivano dagli spalti. Io ci credo alla salvezza, non è possibile che ogni settimana riceviamo i complimenti dalle squadre avversarie eppure non facciamo punti! Se c’è da giocare in mezzo o in attacco non ci sono assolutamente problemi, io dove mi mette il mister gioco perché ho le caratteristiche per fare tutti e tre i ruoli. E’ un campionato aperto dove puoi vincere o perdere con tutti, sta a noi dimostrare il nostro valore. Il mister ci sta dando una grossa mano. Ho avuto molte possibilità in stagione e sento le responsabilità, la fascia di capitano sarebbe un onore, ma c’è chi ha più esperienza ed è giusto che indossi lui la fascia, non centra niente che io sia di Padova o meno, diamo tutti il 100% in campo al di là della provenienza. Ho meno “fame” rispetto alla splendida stagione di Modena? Assolutamente no, ho quattro anni in più ed un figlio ma sono sempre lo stesso; logicamente sono due mesi che non segno e ci può stare che la carica non ci sia, ogni sabato cerco di entrare in campo con la stessa determinazione. Le partite con le prime della classe hanno dimostrato che il Padova c’è, ed il mister ci sta dando una grande mano ma noi giocatori dobbiamo in primis prenderci le nostre responsabilità per questa situazione”.

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