JUVE STABIA PEA E BRAGLIA CASTELLAMMARE Nella serata di sabato il ritorno di Piero Braglia sulla panchina della Juve Stabia
La situazione di classifica della Juve Stabia, calcisticamente scrivendo, è al limite del dramma. Le vespe si trovano a 14 punti dal Bari ovvero dalla compagine che ad oggi sarebbe salva senza l’ausilio dello spareggio play out
IL BILANCIO – Da una compagine granata all’altra: Piero Braglia era stato sollevato dall’incarico dopo la sconfitta interna contro il Trapani e richiamato al posto di Pea nel post Cittadella, gara terminata 1-1. In undici gare l’ex tecnico del Padova ha raccolto otto punti in undici partite ovvero uno in più dello stesso Braglia che aveva guidato i campani nelle prime 15. Inoltre è riuscito a sfatare il tabù Menti dato che la Juve Stabia è tornata al successo interno al debutto nel 2014 sconfiggendo 2-1 il Pescara
COSA E’ CAMBIATO – Una sessione invernale ha apportato diverse modifiche al roster stabiese, operazioni volte al miglioramento dell’organico per tentare la rincorsa alla salvezza. Sono arrivati Benassi, Di Stasio, Giandonato, Piccioni, Falco, De Falco, Liviero, Montini, Di Nardo e Romeo mentre partiti Murolo, Doninelli, Calderoni, Diop, Jidayi, Martinelli, Scozzarella, Branescu e Davì una sorta di mini rivoluzione di gennaio
BRAGLIA E IL SUO PASSATO – I tifosi stabiesi non hanno certo dimenticato le imprese calcistiche firmate da Piero Braglia al timone della Juve Stabia. Tre stagioni fantastiche con la promozione in B dopo il doppio play off contro l’Atletico Roma e le successive salvezze raggiunge in anticipo lanciando anche giocatori nell’olimpo del professionismo uno su tutti Marco Sau. Eredità pesante da sobbarcarsi per Fulvio Pea, il quale comunque ha cercato di imprimere il suo marchio per tentare la risalita
OBIETTIVO LANCIANO – Squalifiche pesanti e polemiche dopo la sfida del Menti dell’andata decisa da Thiam. Sarà questa la partita che segnerà di fatto il ritorno sulla panchina della Juve Stabia per Piero Braglia