Spezia, le parole di presentazione di Bianchetti e Schiattarella

Serie B Bianchetti Schiattarella Spezia dichiarazioni conferenza stampa presentazione / La Spezia – Lo Spezia ha quest’oggi in conferenza stampa presentato i suoi due nuovi acquisti: Matteo Bianchetti, difensore, e Pasquale Schiattarella, centrocampista proveniente dal Livorno, forse il vero colpo di mercato cadetto di questa sessione invernale. Ecco le loro dichiarazioni, riportate dal sito ufficiale della società ligure:

Bianchetti: “Salve a tutti, arrivo dal Verona e arrivo consapevole di aver fatto una scelta importante per una Società importante ed una piazza ambiziosa, con obiettivi importanti. Mister Mandorlini e mister Bordin mi hanno un po’ accennato alla loro esperienza spezzina e la loro positività è di certo stato un valore aggiunto nella mia scelta, ne sono felice. Non mi pongo limiti, sono qui per puntare al massimo e spero di poter dare il mio contributo. La nostra tifoseria è esigente, lo sappiamo, ed è nostra intenzione fare di tutto per darle le giuste soddisfazioni a loro perché lo meritano. Sono un centrale difensivo, in emergenza di squadra ho fatto anche il terzino, ma per caratteristiche preferisco il centro della difesa. Conosco il calcio di mister Mangia, mi trovo bene e mi piace. Io sono ancora giovane, ma per quanto visto la Serie A, se sbagli, vieni subito punito; in B magari puoi sbagliare un po’ di più senza pagar dazio, ma ogni gara può rivelare sorprese, anche in quelle scontate. Quest’anno vincere 3-4 gare di fila ti danno l’occasione di essere in alto, ma viceversa, incappare in 3-4 risultati negativi ti spinge subito in fondo; si deve trovare la giusta continuità per essere nelle alte zone nei momenti decisivi”.

Schiattarella: “Sono contento di essere qui, ho trovato tanto entusiasmo, sia da parte della Società che dei tifosi, entusiasmo dimostrato non solo a parole. Arrivo con molto umiltà, cercando di portare il mio contributo a squadra e allenatore. L’esordio nella notte di Milano è stato da brividi, già solo all’ingresso in campo per il riscaldamento, avevo la pelle d’oca, una cornice splendida. La gente ci chiede il massimo e noi cercheremo di rispondere sul campo. A livello di ruolo mi considero un esterno, ma moduli e ruoli per me sono relativi. Il mio credo nel calcio è quello di scendere in campo e dare tutto per la squadra, uscire con la maglia sudata; questa è sempre stata la mia forza, la fame di ottenere qualcosa di importante. Spero di dimostrarlo al pubblico e alla Società, mettendomi in gioco. In base a quello che il mister mi chiederà durante la settimana, cercherò di dare il mio meglio. Interesse già a luglio? Sono convinto della mia scelta; sono sceso di categoria per dimostrare di poter fare la differenza con questa maglia in questa categoria e raggiungere traguardi importanti. Avevo dato l’ok a mister e DS per sposare questa causa, contagiato dall’entusiasmo che si respira. Rispetto alla massima serie direi che è legata alla qualità; la B, e questo credo sia il settimo campionato cadetto, è più equilibrata, non ci sono gare semplici, già vinte prima di giocarle. Chiunque può rovinarti i piani, bisogna sempre pedalare, avere più cattiveria e più fame degli avversari per ottenere qualcosa di importante a fine stagione. A differenza dello scorso anno, con il terzetto davanti che faceva sempre punti, in casa e fuori, quest’anno c’è più equilibrio. In ogni gara, ma anche durante gli allenamenti, non puoi esimerti dal battagliare”.

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