SPEZIA MADONNA DICHIARAZIONI CONFERENZA STAMPA / LA SPEZIA – A prendere la parola quest’oggi in conferenza stampa per lo Spezia è stato il centrocampista Nicola Madonna, rientrato in campo a Siena dopo un lungo infortunio. Ora i dolori fisici sembrano solo un brutto ricordo per il giocatore aquilotto che, davanti ai microfoni, evidenzia gli errori commessi dalla squadra all’Artemio Franchi e, poi, lancia la sfida all’Empoli, prossimo avversario in campionato: “E’ stato di certo un periodo molto particolare; pur non avendo avuto degli infortuni seri, non sono mai riuscito ad allenarmi con continuità con la squadra. La scorsa settimana ho potuto lavorare con gli altri, ma dopo tanto tempo, pensavo magari ad un inserimento più graduale. Però devo dire che, nell’ora in cui sono rimasto in campo, la gamba ha risposto molto bene e quindi si può sperare che il momento brutto sia alle spalle. A Siena abbiamo giocato una buona partita in cui, specie nel primo tempo, abbiamo messo alle corde una signora formazione, a casa sua. Abbiamo avuto due occasioni da gol mantenendo il controllo del gioco; poi nella ripresa loro hanno preso in mano il pallino del gioco ma, a parte un tiro di Giannetti, non abbiamo rischiato mai più del dovuto, portando anche qualche affondo interessante come nell’occasione di Bovo dove si è trattato giusto di una questione di centimetri. Una gara in equilibrio decisa da un episodio sugli sviluppi da calcio piazzato; abbiamo analizzato la gara questa mattina con mister e compagni, la prestazione rimane molto positiva, ma dobbiamo essere più bravi a sfruttare le occasioni che creiamo. Ci è mancato l’ultimo passaggio, la concretezza, bisogna tirare di più quando ne abbiamo l’occasione. Una prestazione di questo genere, su un campo difficile, non può alla fine non portare punti; anche le palle inattive devono essere fatte sfruttare di più perché possono rivelarsi decisive, decidere gare equilibrate.
Sono al mio terzo anno a Spezia; in questi anni si è cambiato tanto ma credo che quest’anno ci sia tutto per fare bene; nell’anno del triplete il gruppo era fantastico e ha fatto la differenza; lo scorso anno si è cambiato davvero troppo per poter avere una continuità positiva. Quest’anno mister Stroppa ci trasmette grinta e voglia di far bene; cerchiamo di formare uno zoccolo duro che faccia da base ai nostri progetti futuri. Dopo la grande annata di due anni fa, la scorsa stagione doveva essere per me quella importante per dare una seria svolta alla mia carriera ed era anche cominciata bene; poi l’infortunio serio di Ascoli e il trauma alla testa di Vicenza hanno fatto si che diventasse un’annata da dimenticare. Oggi, dopo una serie di problemi, posso finalmente lavorare sulla continuità perché un giocatore con le mie caratteristiche deve stare bene per poter rendere al meglio. Sabato mancherà Baldanzeddu, una pedina in meno a nostra disposizione e questo è di certo un aspetto negativo; toccherà a me, ma la gamba a Siena ha retto bene, darò il massimo come sempre. Arriva la capolista Empoli, ma noi abbiamo dimostrato di esprimerci meglio contro squadre che vengono a giocarsela e non a chiudersi cercando solo le ripartenze. Il rovescio della medaglia è che ci sono individualità forti, ma noi non siamo da meno e potremo dire la nostra; il nostro obiettivo è quello di regalare soddisfazioni”.