SPEZIA SEYMOUR CONFERENZA STAMPA / LA SPEZIA – Intervenuto in conferenza stampa, il centrocampista cileno dello Spezia, Felipe Seymour, ha parlato delle proprie prospettive con la maglia degli aquilotti e, sognando in grande, con quella della propria Nazionale, deciso a giocarsi un posto in vista dei mondiali brasiliani della prossima estate. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte dal sito ufficiale della società ligure: “Sono felice e ringrazio tutti per i complimenti, ma quello che più conta è la prova della squadra; Giulio ci ha regalato due gol e con la corsa e la grinta di tutti i miei compagni siamo riusciti a vincere contro una squadra molto difficile come il Modena. Abbiamo corso tanto, loro erano una buona squadra e per bloccare le loro fonti di gioco avremmo dovuto fare un pressing alto, sin dagli attaccanti; Ebagua e Carrozza non si sono risparmiati e anche noi a centrocampo, con Sammarco e Appelt abbiamo dato tutto; poi in fase di possesso palla siamo stati bravi a dimostrare le nostre qualità. Dobbiamo ancora migliorare tanto, lo sappiamo, ma siamo sulla strada giusta. Personalmente ho cercato di dare tutto, grinta, corsa, essere generoso per la squadra. A differenza della Serie A, dove hai 1-2 secondi per controllare la palla e decidere cosa fare, in B corrono e pressano tutti, l’intensità è maggiore. In Serie B è sempre una guerra, e non c’è una gara semplice.
E’ vero, l’esordio con questa maglia è stato amaro, un vero peccato l’espulsione contro il Carpi; mancava poco alla fine, stavamo perdendo e cercavo solo di recuperare il pallone il prima possibile, fare bene, era il mio esordio; ho colpito l’avversario con l’anca non con una manata, ma non era mia intenzione, volevo solo il pallone; rimaner fuori tre giornate è stata dura, ma finalmente ora posso tornare a dare il mio contributo alla squadra. Ho iniziato a giocare da metodista, da regista, ma qui in Italia sono stato impiegato da mezz’ala e per me, sia a destra che a sinistra, non ci sono problemi. Sono arrivato nel campionato italiano perché è una grande vetrina, molto seguita e il mio sogno è andare al Mondiale in Brasile. Mancano ancora 10 mesi, so che è molto difficile, ma è mia intenzione fare il massimo con lo Spezia e poi chissà.
Lavoriamo sul sintetico ed io sono convinto che presto saremo in grado di fare la differenza, di farne un vero vantaggio per noi. Gli avversari devono venire a giocare al Picco sapendo che sarà dura.
Dopo un mese e mezzo, mi sto abituando a città e al gioco della squadra, sono molto felice. La città è tranquilla e mi piace e poi il pubblico, caldo, passionale, attaccato alla maglia, non si può chiedere di meglio. La gente ti dimostra il suo affetto e ti fa sentire importante, spero di ricambiare in campo.
I cileni in Italia stanno facendo bene; ci conosciamo tutti, con Pinilla, Isla, Carmona o con Vidal; con Arturo ci ho giocato, lui sta dimostrando di essere un campione, un giocatore completo che unisce grinta e tenacia; è un modello di sicuro per me”.