SERIE B DECIMA GIORNATA / ROMA – 32 gol, nessuno zero a zero e una vittoria, pesante, in trasferta quella della capolista Virtus Lanciano che respinge gli attacchi di Cesena ed Empoli e continua a volare solitaria in testa alla classifica. Vittima di turno quel Crotone fino a stamane quarto in classifica. Oltre all’affermazione dell’Empoli con il Varese nell’altro big match di giornata, importante anche quella dell’Avellino sul Carpi che garantisce il quarto posto in classifica e quello del Modena sulla Reggina che permette agli emiliani di riaffacciarsi in zona play off. In coda sempre più in crisi il Pescara battuta in casa dal Latina, mentre preziose e nette affermazioni della Ternana che inguaia il Novara e del Brescia sul Cittadella. Finisce 1 a 1 fra Trapani e Spezia, boccata d’ossigeno del Padova che batte la Juve Stabia lasciandola sola all’ultimo posto in classifica.
Serie B, il commento alla decima giornata
AVELLINO-CARPI 4-1
L’Avellino si aggiudica con un netto 4-1 la sfida tra neopromosse con il Carpi. La gara si decide nei primi cinque minuti, con i Lupi capaci di portarsi sul doppio vantaggio che gli emiliani non sono più riusciti a recuperare. La squadra di Rastelli continua a occupare così i piani alti della classifica, mentre il Carpi resta fermo a quota 10. Galabinov porta in vantaggio i padroni di casa dopo nemmeno un minuto di gioco, con un tiro di destro all’interno dell’area. Neanche il tempo di riprendersi che la squadra di Vecchi a di nuovo ko con D’Angelo, il cui tiro di sinistro dal limite va a finire sotto l’incrocio dei pali dopo un errato disimpegno degli ospiti. Gli irpini forti del doppio vantaggio abbassano i ritmi di gioco, dall’altra parte il Carpi non reagisce e il primo squillo arriva solo al 27′ con una botta di Memushaj respinta da Terracciano. Dall’altra parte è ben più pericoloso l’Avellino con Zappacosta, il cui tiro cross finisce per colpire la parte alta della traversa. Al 35′ poi i padroni di casa calano il tris ancora con Galabinov. Splendida azione dei locali: velo di Schiavon, palla a D’Angelo e cross per l’attaccante bulgaro che davanti a Kovacsik non sbaglia. 3-0 e partita chiusa già dopo 45 minuti. Nella ripresa un Carpi arrembante prova almeno ad accorciare le distanze. Al 10′ Pesoli ci prova di testa da buona posizione, ma Terracciano nega il gol agli ospiti. La squadra di Vecchi accorcia al 34′ con Porcari, il cui tiro dalla distanza beffa il portiere dell’Avellino. Nel finale tuttavia l’Avellino ristabilisce le distanze con Soncin, il cui tiro a giro perfetto finisce alle spalle di Kovacsik.
TERNANA-NOVARA 5-0
Torna al successo la Ternana e lo fa in maniera travolgente. La formazione di Toscano cala la cinquina al ‘Liberati’ contro il Novara, ormai in piena crisi: per i piemontesi si tratta della terza sconfitta consecutiva. Il grande protagonista del primo tempo è Antenucci, autore di una doppietta per gli umbri subito pericolosi dalle prime battute. L’attaccante di casa sblocca il risultato al 26′ con una rete strepitosa, sfruttando di tacco l’assist rasoterra di Nolé. Al 38′, l’episodio chiave: Perticone incassa la seconda ammonizione per un intervento su Nolé ed è costretto all’uscita anticipata. Novara in svantaggio e in inferiorità numerica con un’ora da giocare. Prima dell’intervallo, arriva il raddoppio della Ternana ancora a firma Antenucci. Nella ripresa, gli umbri hanno buon gioco nel controllare gli attacchi piemontesi e dilagano. Al 26′ arriva la meritata rete per Nolé, servito da Di Lauro, dieci minuti dopo tocca a Ceravolo firmare il 4-0 entrando in area e battendo Kosicky di destro. Gli uomini di Aglietti non hanno più la forza di reagire. E a due minuti dal termine incassano anche il quinto gol dagli umbri, con Farkas abile ad insaccare dopo un rimpallo.
TRAPANI-SPEZIA 1-1
Trapani e Spezia rimandano ancora l’appuntamento con la vittoria. Siciliani e liguri continuano la loro striscia di pareggi chiudendo sull’1-1 la sfida del ‘Provinciale’. Nei primi minuti si fanno preferire gli uomini di Stroppa. Il Trapani, però, si dimostra attento e difende con ordine, senza disdegnare gli affondi in contropiede. Dopo 20 minuti passa la formazione di Boscaglia: Mancosu scatta sul filo del fuorigioco per raccogliere il lancio di Iunco, pallonetto preciso a battere Leali e vantaggio per i padroni di casa. Per il cannoniere del Trapani si tratta del sesto gol stagionale. I liguri tentano la reazione, ma non riescono a rendersi particolarmente pericolosi. Nella ripresa, arriva il pareggio dello Spezia. E’ il 9′ quando Carrozza viene atterrato in area da Pagliarulo. L’arbitro non ha dubbi e concede il rigore, trasformato dal nigeriano Ebagua: 1-1. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Stroppa si getta alla ricerca del raddoppio ma alla lunga, complice la stanchezza, i ritmi si abbassano. Nel finale, grande occasione per i padroni di casa con Mancosu che però trova l’opposizione di Leali. Ma il pareggio sembra il risultato più giusto per quanto visto in campo.
BRESCIA-CITTADELLA 4-1
Hanno dovuto attendere la 10/a giornata del campionato di Serie B Eurobet i tifosi del Brescia per poter vedere la propria squadra festeggiare a fine partita una vittoria: la squadra di Bergodi ha sconfitto infatti 4-1 il Cittadella centrando così il primo successo tra le mura amiche. Dopo tre vittorie consecutive si interrompe invece la striscia positiva della compagine allenata da Foscarini, in una partita già indirizzata dopo soli 6′ di gioco a causa dell’espulsione di Coly. Il difensore degli ospiti infatti viene cacciato per fallo da ultimo uomo su Caracciolo nelle prime battute della sfida. Il Brescia prende coraggio e sfiora già il vantaggio al 12′ con lo stesso Caracciolo che costringe Di Gennaro all’intervento di piede dopo una combinazione con Sodinha. La rete delle rondinelle è solo rinviata: al 24′ sul lancio di Coletti Zambelli anticipa di tutti e in scivolata porta in vantaggio i padroni di casa. Il Cittadella non riesce a reagire e al 38′ il Brescia raddoppia con Benali su cross di Scaglia. Nella ripresa al 5′ gli ospiti per la prima volta si rendono pericolosi dalle parti di Cragno con un tiro a giro di Pecorini su iniziativa di Dumitru che il portiere dei locali controlla in due tempi. Si tratta solo di un fuoco di paglia però, dato che al 7′ Caracciolo sigla il 3-0 con un gol da cineteca: aggancio, dribbling e tiro a giro che Di Gennaro può solo raccogliere nella propria porta. Il Brescia allenta la tensione e subisce gol da Dumitru al 21′, bravo ad anticipare tutti sul cross di Colombo. Le rondinelle comunque portano a casa la vittoria senza problemi, anzi nel finale realizzano anche il 4-1 con Juan Antonio con un preciso diagonale al termine di un’azione in contropiede.
PESCARA-LATINA 0-1
Non sembra trovare cura la crisi del Pescara. Gli abruzzesi, a caccia di punti per risalire in classifica, restano in zona pericolosa dopo aver incassato la seconda sconfitta consecutiva. A fare festa allo stadio ‘Adriatico’ è il Latina, che fa il colpaccio vincendo 1-0. Per i Leoni nerazzurri, seconda vittoria stagionale, la prima in trasferta. Il Pescara lotta e ci prova in tutti i modi, ma gli attaccanti non riescono a sfruttare le occasioni create contro un avversario cinico e concreto. E ora, con appena una vittoria all’attivo, la panchina di Marino inizia a traballare. Come da previsioni sono i padroni di casa a fare la partita tenendo palla e spingendosi maggiormente all’attacco. Il Latina si limita ad attendere, sornione e si affida agli spunti di Ghezzal, tornato dopo la squalifica. Il risultato si sblocca nella ripresa grazie all’ex Jonathas, autore di un gran destro dalla distanza indirizzato sul secondo palo. Belardi nulla può. Gli abruzzesi si buttano in avanti per tentare di raddrizzare la situazione ma il risultato non cambia più.
CROTONE-LANCIANO 1-2
La Virtus Lanciano resta in testa al campionato di Serie B Eurobet dopo aver espugnato per 2-1 il campo del Crotone nel big match della 10/a giornata. La prima occasione è per gli ospiti. Sugli sviluppi di un corner Falcinelli all8′ colpisce di testa a botta sicura, ma Gomis è provvidenziale nella sua respinta. Dall’altra parte è Torromino a scaldare i guantoni a Sepe, che respinge senza problemi le prime due conclusioni dell’attaccante dei rossoblù. Al 19′ gli abruzzesi si rendono nuovamente pericolosi con Piccolo, il cui tiro finisce alto sopra la traversa. Al 30′ su una palla inattiva l’undici di Drago fa di nuovo paura a Sepe con Mazzotta, che calcia alto dopo la sponda aerea di Del Prete. Nella ripresa arrivano anche le reti che sono mancate nel primo tempo. E’ Falcinelli a sbloccare il match al 2′ con una girata di sinistro che beffa Gomis nell’angolino. Nella ripresa la squadra di Baroni è più pimpante e va vicina al raddoppio con Paghera, che colpisce anche un palo al 16′. Dall’altra parte il Crotone è tutto fuorché domo e Ishak sfiora il pareggio, ma il suo sinistro termina di poco fuori. Sepe ancora protagonista al 24′, quando sulla conclusione di prima del neoentrato De Giorgio salva il risultato con una respinta. Nel finale arriva il raddoppio della Virtus Lanciano al 42′ con Casarini libero di segnare dopo il suggerimento di Falcinelli. In pieno recupero arriva il 2-1 di Pettinari con un destro al volo su assist di De Giorgio. Troppo tardi per recuperare, ma il Crotone esce a testa alta dalla sfida con la capolista.
PADOVA-JUVE STABIA 2-1
Vittoria preziosissima il Padova che regola la Juve Stabia 2-1 lasciandola nel fondo della classifica. Una boccata d’ossigeno per la formazione di Mutti, alla ricerca di punti per risalire e lasciare la zona calda. Le ‘Vespe’ di Braglia (ancora in tribuna per squalifica) escono a testa alta, dopo un buon match giocato, condannate da una rete a due minuti dal termine. I padroni di casa sbloccano il risultato in un primo tempo vivace e giocato a buoni ritmi dalle due compagini. E’ Melchiorre a firmare il meritato vantaggio biancoscudato con un bel colpo di testa al 23′. Finale di tempo emozionante: Di Carmine sfiora il pareggio trovando il palo, a due minuti dalla fine ancora Juve Stabia pericolosa con il sinistro di Sowe sul quale c’è il salvataggio di Colombi. La gara resta apertissima anche nella ripresa. Ma al 19′ gli ospiti rimangono in dieci uomini: espulso Martinelli per fallo su Pasquato lanciato a rete. Nonostante l’inferiorità numerica i campani raggiungono il pareggio: a firmare la rete è Di Carmine, che insacca approfittando della corta respinta di Colombi sulla conclusione di Vitale. Doccia fredda per il Padova che però torna in vantaggio nel finale del match. E’ il 43′ quando Pasquato batte Calderoni di sinistro decidendo la vittoria dei padroni di casa. E per Mutti, secondo successo in tre partite: la cura funziona.
MODENA-REGGINA 3-0
Il ‘Braglia’ si conferma il fortino inespugnabile del Modena. I ‘canarini’ battono la Reggina con un secco 3-0 e conquistano la quarta vittoria tra le mura di casa, alle quali si aggiunge un pareggio. E per Walter Novellino la soddisfazione di battere per la prima volta, da avversario, la sua ex squadra. Poco brillante la squadra ospite, seppure reduce dalla vittoria contro l’Empoli. Bastano 13 minuti ai padroni di casa per sbloccare il risultato. Signori serve Bianchi, il suo destro non lascia scampo a Benassi. I calabresi non pungono e gli emiliani possono limitarsi a controllare il vantaggio. Come se non bastasse la squadra di Atzori è costretta all’inferiorità numerica dal 43′, causa la doppia ammonizione in pochi minuti di Fischnaller, il secondo incassato per un intervento su Garofalo. Nella ripresa il pallino del gioco resta nei piedi del Modena, che però deve aspettare il 42′ per raddoppiare. A firmare il 2-0 è Babacar, trasformando il rigore concesso per atterramento dell’ottimo Molina ad opera di Di Lorenzo. Il senegalese ex Fiorentina si permette anche il lusso della doppietta personale battendo Benassi di destro sugli sviluppi di un contropiede. E il bottino dell’attaccante sale a sette centri. La Reggina, invece, conferma il tabù trasferta: cinque gare fuori casa e quattro ko.
EMPOLI-VARESE 2-0
Dopo il mezzo passo falso con la Reggina, l’Empoli si riscatta prontamente battendo il Varese con autorità grazie a una rete per tempo. I toscani così restano in scia del Lanciano e del Cesena mentre i lombardi rimangono fermi a 15 punti, in zona playoff. Fin dai primi minuti è chiaro il copione della partita. La squadra di Sarri tiene in mano il pallino del gioco, gli ospiti dall’altra parte tentano di colpire in contropiede. Ely ci prova già al 4′ con un colpo di testa in torsione, ma Bassi si fa trovare pronto e respinge di pugno. L’Empoli è pericoloso con Tavano all’11’, ma la punizione del fantasista è solo potente. Bressan non ha problemi nel respingerla. L’equilibrio in campo viene infranto al 29′. Grande azione sulla sinistra di Pucciarelli che semina il panico nella difesa del Varese e crossa per Croce che in scivolata porta in vantaggio l’Empoli. La squadra di Sarri sulle ali dell’entusiasmo prova a raddoppiare, ma Bressan è bravo ad anticipare Tavano. Reazione del Varese si affida ai piedi di Pavoletti, ma il destro dell’attaccante dal limite finisce alto sopra la traversa. Nella ripresa i locali legittimano il vantaggio con cui hanno chiuso il primo tempo. Tavano all’8′ salta un difensore ma conclude a lato, poi è Maccarone a mancare di poco la palla del possibile 2-0. Al 16′ l’Empoli raddoppia con una bella azione corale: palla dentro di Maccarone, velo di Pucciarelli e destro preciso sul secondo palo, imprendibile per Bressan. Il Varese tenta di reagire, ma Bassi respinge il tiro di Calli. Nel finale poi è ancora la squadra di Sarri a sfiorare il tris con Mchedilidze che centra il palo dopo la deviazione di Bressan. L’Empoli vince e manda un chiaro messaggio agli avversari, Varese da rivedere.
Fonte: www.legaserie b.it