Spezia, Carrozza: “Volevo bagnare il mio esordio con un gol”

Alessandro Carrozza

SPEZIA CARROZZA DICHIARAZIONI / LA SPEZIA – Dopo cinque mesi d’inferno tra terapie e voglia di tornare a calcare l’erba del campo, Alessandro Carrozza, arrivato allo Spezia dal Verona, ha riassaporato il ritmo partita contro il Brescia sabato sera, entrando negli ultimi dieci minuti di gara e sfiorando addirittura un gol che sarebbe stato straordinario per il significato. Tornato a commentare in conferenza stampa le sensazioni del suo ingresso in campo, Carrozza ha dichiarato: “Penso ancora all’occasione che mi è capitata sabato, sarebbe stato un’esordio ancor più bello, ma l’importante è aver trovato comunque il pareggio, perchè una sconfitta sarebbe stata veramente troppo severa e dura da digerire. Tornare in campo è stata un’emozione fortissima, cinque mesi di stop sono un periodo lungo e sinceramente non mi aspettavo che ci volesse così tanto per curare un infortunio alla spalla, ma l’importante è aver superato questo periodo davvero difficile, sia dal punto di vista fisico che mentale; nello specifico mi ruppi il tendine sovraspinoso, non un infortunio consueto per un calciatore, ma fortunatamente sino a questo momento è stato anche l’unico infortunio serio che ho avuto nella mia carriera. Credo che la nostra prestazione nel primo tempo di sabato sia stata la miglior sino a questo momento, ma nella ripresa ci siamo abbassati troppo, concedendo metri e giocate agli avversari, e con il match in mano siamo andati addirittura in svantaggio, salvo poi recuperare con grande carattere nel finale, quando abbiamo anche sfiorato il successo. Nella mia carriera ho sempre giocato da esterno nel 4-4-2 o come esterno offensivo nel 4-3-3, ma il mister sa che sono a disposizione per aiutare la squadra in qualsiasi collocazione, anche se al momento non ho ancora i 90′ perchè il lungo periodo ai box si fa sentire e solo giocando e continuando ad allenarmi, i minuti nelle gambe aumenteranno. Sono veramente felice di far parte di questa rosa, non è una frase retorica, così come non lo è dire che in questo gruppo sono tutti ragazzi umili e bravissime persone, con le quali è bello lavorare ed il tempo passa sempre veloce, anche se si lavora duramente; ho sensazioni molto positive, il gruppo è il primo elemento per raggiungere traguardi importanti e qui ne ho trovato uno davvero eccezionale. Abbiamo qualche infortunato di troppo e di certo quando torneranno tutti ci sarà maggior concorrenza, ma credo che se uno non accetta la concorrenza alla Spezia, allora è giusto che vada a giocare per altri obbiettivi, perchè qui c’è tutto quello che un calciatore può chiedere, a partire da un pubblico caloroso e voglioso di vincere. La trasferta di Trapani ? Andremo in Sicilia come abbiamo sempre fatto nelle altre trasferte, con voglia e determinazione per portare a casa un risultato positivo che ci aiuti a proseguire nella nostra striscia positiva”.

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