Nonostante l’arrivo dell’autunno, si sta vivendo una settimana molto calda a Castellammare di Stabia e non certo per via delle temperature. La Juve Stabia si trova in silenzio stampa e molto arrabbiata. La sconfitta casalinga contro il Lanciano ha lasciato il segno, ma non tanto per il risultato negativo (J.Stabia-Lanciano 0-1 ndr), bensi per tutto quello che e’ accaduto, a detta degli stabiesi, durante la gara e qualche ora piu’ tardi. La societa’ campana durante la partita ha protestato e non poco per alcune decisioni arbitrali ritenute errate dai padroni di casa, tra i “torti” ci sarebbero due calci di rigore non concessi dall’arbitro Bruno, e le espulsioni di Contini e di Scozzarella quest’ultima avvenuta al termine del triplice fischio arbitrale per proteste reiterate.
Il giorno dopo la gara e’ arrivata la mazzata definitiva con le decisioni del giudice sportivo che ha inflitto un’ammenda di euro 12.500,00 alla società, la squalifica, fino al 5/11/2013, all’allenatore Piero Braglia e l’inibizione al Presidente Francesco Manniello ed al Vice Presidente Mario Mirko Manniello, rispettivamente fino al 18/2/2014 ed al 15/10/2013, a svolgere ogni attività in seno alla F.I.G.C., a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell’ambito federale. Una punizione esemplare inflitta dagli organi di giudizio che hanno ritenute eccessive le proteste degli stabiesi, che pero’ nonostante il silenzio stampa hanno fatto capire di essere abbastanza rammaricati per quanto accaduto e che affronteranno il match di sabato con il Palermo con uno stato d’animo parecchio arrabbiato, ma motivato a far bene.