EMPOLI SARRI – Murizio Sarri, artefice del grande Empoli che da gennaio 2013 non sbaglia un colpo, ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: ”Abbiamo questo vantaggio, ma la classifica adesso conta davvero poco. Non dobbiamo dimenticare le linee guida societarie: mantenimento della categoria e valorizzazione dei giovani. Il 95 per cento delle società avrebbe cacciato l’allenatore, la mia invece ha preferito aspettare ed è stata ripagata. Ma la rimonta ci sarebbe stata anche con un altro tecnico, perché il gruppo era di altissimo livello. In questo periodo storico, l’Empoli non è costruito per il salto di categoria. Siamo arrivati stanchi, con cinque gare in due settimane, e abbiamo avuto anche un poco di sfortuna. Ma il Livorno ha meritato di salire. Il presidente Corsi è stato chiaro: garantiamo la Serie B a lungo, ma stando con i piedi per terra. E noi ci esaltiamo stando con i piedi per terra”.
Marco Orrù