Ternana, parla lo scopritore di Cavani: “Avenatti ricorda Ibrahimovic”

Felipe Avenatti (Getty Images)

TERNANA MATOSAS AVENATTI / LEON (Messico) – Cresce sempre di più l’entusiasmo intorno a quello che dovrebbe essere il prossimo acquisto della Ternana, Felipe Avenatti. Tra chi crede che la squadra umbra abbia messo a segno un colpo straordinario c’è anche Gustavo Matosas, uno che di grandi attaccanti se ne intende, visto che nella stagione 2006-07, quando sedeva sulla panchina del Danubio, lanciò in prima squadra Edinson Cavani, che l’anno dopo sarebbe arrivato in Italia. Il tecnico uruguaiano, che oggi allena i messicani del Leon, ne ha parlato a ‘Tuttosport’: “Una parola per definire Avenatti? Semplicemente: un crack! Vedendo la sua scheda balza subito all’occhio la grande stazza. Penserete: ecco il solito centroboa grande grosso e legnoso. Ecco, state sbagliando di grosso. Avenatti è sì potentissimo, ma è dotato di tecnica eccelsa. Ha piedi davvero sopraffini, sa dare del tu al pallone. Ricorda il giovane Zlatan Ibrahimovic: grandi mezzi fisici, ottima visione di gioco, senso del gol non comune e tecnica di base eccellente. Il fatto che sia stato acquistato da un club di Serie B come la Ternana, dove non dovrebbero esserci eccessive pressioni, potrebbe aiutarlo nel processo di ambientamento nel calcio europeo, diverso da quello del mio Paese. I tifosi della Ternana stiano tranquilli: Felipe li conquisterà. Ha dos huevos asì: aiuta la squadra nei ripiegamenti difensivi, combatte su ogni pallone. Non è una fighetta, non lo è nessun uruguaiano. A noi assieme al latte materno trasmettono anche la garra charrua. Avenatti non fa eccezione. E segna un sacco di gol. Davvero, la Ternana ha fatto centro”.
Matosas ha parlato anche dell’altro giovane uruguaiano che arriverà insieme ad Avenatti, Cesar Faletti: “La velocità è la sua arma principale. Ha buona visione di gioco e riesce a trovare l’ultimo passaggio. In molti, non solo in patria, lo paragonano a El Chino Recoba: posso solo dire che l’accostamento non stride più di tanto. Anche Faletti ha facilità di calcio ed è in grado di trovare il gol da posizioni assurde! All’occorrenza è in grado di disimpegnarsi egregiamente anche come seconda punta, ma dà il meglio in cabina di regia”.

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