Varese, Rosati: “Ecco com’è nato il feeling con Preziosi”

Rosati

VARESE ROSATI GENOA / VARESE – Dopo aver lasciato il timone del ‘suo’ Varese ed essere entrato come azionista di minoranza del Genoa, Antonio Rosati, intervistato da Panorama, ha voluto spiegare alcune ragioni ai tifosi biancorossi: “Nella vita come nel calcio mi piace mantenere un low-profile. Sicuramente essere approdati in una piazza così importante che rappresenta l’elite del calcio italiano rappresenta un motivo d’orgoglio. Significa che in questi anni abbiamo fatto bene a Varese. Sarebbe stato un sogno arrivare nella massima serie con i biancorossi, ma è andata così. Comunque sono convinto che Varese possa arrivarci: in questi anni abbiamo costruito una struttura valida e solida. I tifosi varesini possono stare tranquilli. Amo lavorare molto e cercherò di far parlare i fatti. Mi impegnerò quotidianamente a tutto campo, il mio sarà un ingresso operativo. So che la piazza genoana è esigente e passionale, pertanto darò tutto per far sì che arrivino i risultati sperati. Purtroppo c’è una incompatibilità delle cariche e mio malgrado dovrò dire addio al Varese. Lascio il club in buone mani, perchè il managment che abbiamo costruito in questi anni è valido e competente. Sapranno valorizzare la squadra e la società che accaduto sinora. Non dimentichiamoci che in questi anni il Varese ha sfiorato due volte la promozione in A”.

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