VERONA GARDINI / VERONA – Il Verona è a una settimana da quella Serie A che in casa gialloblu manca ormai da troppo tempo. La tensione nello spogliatoio scaligero è alle stelle e la concentrazione, in vista dell’ultimo decisivo appuntamento di sabato contro l’Empoli, altissima. Il direttore generale della squadra di Mandorlini, Gardini, ha parlato di questi giorni fatidici:
“L’Empoli? Manca ancora l’ultima curva, stiamo attenti a non scivolare. Il concetto è che dopo la partita di venerdì del Livorno contro il Brescia ci poteva essere dello scoramento nella squadra, invece i ragazzi hanno dimostrato di essere vivi e capaci di disputare una grande partita a Castellammare contro la Juve Stabia. E questo ci permette di continuare a inseguire un sogno fino all’ultimo. Non ci costa niente essere concentrati ancora per un’altra settimana. La squadra ha dimostrato un percorso di crescita fin dalla prima giornata, ha un filo conduttore attraverso il gioco e l’autostima. Negli ultimi due mesi abbiamo schiacciato l’acceleratore, ora ci vuole ancora la stessa aggressività nell’ultimo match. Il valore aggiunto? Consapevolezza del gioco. Cacia con 24 gol è il finalizzatore e non può essere dimenticato. Ma ciò che più conta è credere in quello che si fa. I nostri sponsor spostati dalla tribuna in curva? Ci sono realtà e impianti che purtroppo non hanno i canoni della sicurezza. Con la società Juve Stabia si è provato a trovare ogni soluzione, ma alla fine si è preferito spostarli per motivi di sicurezza e per evitare tensioni. L’ultima contro l’Empoli? Probabilmente si giocherà sabato alle ore 17 per consentire una maggiore affluenza di pubblico. E proprio per i nostri tifosi vorrei dire una cosa: sono stati encomiabili anche a Castellammare di Stabia, bravissimi a tifare dal primo all’ultimo minuto senza cadere in provocazioni. A loro va fatto un grande applauso”.