Verona, le dichiarazioni dei protagonisti dopo il match contro la Juve Stabia

VERONA DICHIARAZIONI CACIA MARTINHO / CASTELLAMMARE DI STABIA – Una vittoria che avvicina maledettamente il Verona alla Serie A. Il 3-0 ottenuto sul campo della Juve Stabia ieri pomeriggio ha il profumo della promozione in casa scaligera e le dichiarazioni post partita hanno, giustamente, termini entusiastici.

Ecco le parole di Cacia, 24 gol in questo campionato di Serie B, che con un’altra doppietta ha trascinato alla vittoria i suoi compagni: “La doppietta? La squadra non mi aiuta parecchio, è solo merito della squadra. Io poi penso solo a finalizzare e cerco di farlo nel migliore dei modi. Anche se a volte, come nel primo tempo, sbaglio dei gol clamorosi. Da fuori c’è stata molta pressione, sapevamo che l’ambiente era difficile. Ma la grande squadra e il grande gruppo devono superare ogni limite. E oggi l’abbiamo dimostrato. Stiamo facendo un grande calcio e il merito è dell’allenatore. Alla lunga abbiamo espresso un buon gioco, il mister lavora su questo in settimana e la squadra lo ha seguito. Ora stiamo calmi però, parliamo poco, c’è un sogno davanti. Lo senti sulla pelle e ti vengono i brividi.

Martinho invece ha dichiarato: “I miei 10 gol? Una stagione importante, ma sono più contento che abbiamo vinto qui, su un campo difficile e sono tre punti pesantissimi. I nostri meccanismi? E’ il lavoro del mister, noi cerchiamo di capire le sue indicazioni e proviamo a metterle in pratica. Il nostro obiettivo è arrivare in Serie A, io personalmente voglio sempre dare tutto. Se faccio un gol o un assist ha un valore doppio. I tifosi? Meritano la massima categoria, ora con l’Empoli proviamo a fargli questo regalo”.

Conclude Laner: “Ottima prestazione, come anche fuori casa ad Ascoli. E’ un segnale importante, manca l’ultima partita però. E sapevamo che venire qua non era facile, sapevamo di trovare un ambiente caldo. Ci manca un ultimo passo, non dobbiamo mollare assolutamente. Andiamo avanti così. Siamo stati bravi a non cadere in provocazioni. Gli insulti dagli spalti? A me personalmente mi caricano. Il nostro umore? E’ ottimo davvero”.

 

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