Giammario Piscitella è arrivato al Modena a gennaio in prestito dal Genoa, dopo un passato nelle giovanili della Roma. Il giovane attaccante esterno classe ’93 è stato intervistato da ‘calciomercato.com’, per parlare del presente e del futuro suo e della squadra: “Mi trovo molto bene ma è stato molto facile ambientarsi perché il gruppo è davvero fantastico. Appena sono arrivato a Modena tutti i ragazzi della squadra mi hanno fatto sentire parte integrante del gruppo. Abbiamo avuto un momento di difficoltà ma grazie alle nostre qualità calcistiche e umane siamo riusciti a venirne fuori abbastanza bene. Ripeto comunque che qui a Modena sto davvero bene. Il futuro? Io spero di arrivare più in alto possibile nella mia carriera. Mi piacerebbe giocare in Serie A, credo sia il sogno di tutti i giovani calciatori. Ma ora sono concentrato solo sul Modena, fino a quando giocherò per questi colori darò il massimo senza pensare al futuro perché su quello che sarà l’anno prossimo ci penserò nei prossimi mesi. Giocare nel Genoa in caso di retrocessione? Innanzitutto io spero che il Genoa si salvi, perché i miei ex compagni non si meritano quella posizione in classifica. Nel caso dovesse retrocedere e mi chiamasse sarei contento di giocare per il Genoa, nei sei mesi che sono stato lì mi sono trovato bene e quindi sarebbe un onore per me. Anche se ripeto che spero che la squadra rossoblù si salvi. I miei idoli? Fin da piccolo ero innamorato di Cristiano Ronaldo, lo guardavo sempre giocare, è fortissimo. E’ il calciatore che mi piace di più in questo momento. Per quanto riguarda un italiano dico Francesco Totti, ho avuto la fortuna di allenarmi e di giocare con lui e non posso fare altrimenti che fare il suo nome”.
Intanto, però, dopo essere stato spesso titolare con Marcolin, Piscitella ha faticato a trovare spazio dopo l’arrivo di Novellino sulla panchina del Modena: “Con Novellino va tutto bene, è un tecnico preparato e di esperienza., ha allenato tanti anni in serie A ed ha avuto modo di poter allenare tanti bravi giocatori. Per il momento non mi sta impiegando tantissimo però lui sa che io sono sempre a disposizione sua e del gruppo, lavoro sempre al 100% per farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa. Vorrei ringraziare anche mister Marcolin, mi è dispiaciuto che sia stato esonerato perché era un allenatore preparato oltre che una brava persona. Posso solo ringraziarlo perché mi ha dato fiducia appena sono arrivato qui a Modena”.
Parlando degli obiettivi di fine stagione della squadra, Piscitella non crede che i playoff siano un’utopia: “Utopia no, ma prima pensiamo a salvarci, tutto quello che verrà dopo sarà solo guadagnato. La classifica è molto corta, per questa ragione non sarebbe una cosa così strana se arrivassimo ai playoff anche se siamo davvero tante squadre”.