Così il tecnico del Cittadella Claudio Foscarini a ‘Sky’ dopo il pareggio col Verona: “Un pareggio a Verona è un risultato importante, sapendo che loro sono una squadra che mette sempre sotto tutti. La squadra ha interpretato bene quello che doveva fare, in certe situazioni volevamo ripartire perché abbiamo giocatori che hanno passo e forza soprattutto davanti, quindi ci sono anche capitate delle occasioni importanti. Ma voglio elogiare tutta la squadra, perché abbiamo fatto un’ottima fase difensiva e siamo stati anche propositivi, cercando di attaccare gli spazi, soprattutto aprendo sul laterale dove magari è la forza del Verona. Sono felice per il risultato e anche per la prestazione vigorosa e di una certa personalità. Distrazioni? Questo è vero, anche dalla panchina mi sono arrabbiato perché certi disimpegni, soprattutto quando devi costruire, vanno fatti con un certo margine di sicurezza; siamo anche posizionati discretamente ma magari non facciamo la giocata giusta coi tempi giusti. Se fossimo sempre concentrati e avessimo più continuità, avremmo un’altra classifica. Il 3-5-2? Quando proponi questo modulo, i dubbi ti vengono se i laterali partono molto bassi ed è difficile creare situazioni offensive. In qualche circostanza ho raccomandato alla squadra di essere compatta, perché i due esterni erano sempre molto larghi e lasciavamo spazi per qualche giocata al Verona, ma tutto sommato i ragazzi si sono ben comportati. Cosa ho detto alla squadra dopo il 6-2 col Novara? Ho parlato pochissimo, dopo una sconfitta così c’è solo da voltare pagina. Più che il risultato non accettavo il modo in cui avevamo perso; c’è stato l’episodio dell’espulsione del portiere e poi è stata un’altra partita, ma ai ragazzi ho detto che al di là delle situazioni arbitrali dobbiamo sempre giocarcela fino alla fine. Questa squadra ha sempre dimostrato personalità, cade ma sa anche ripartire”.