Col gol segnato lunedì a Padova, Giulio Ebagua ha eguagliato a quota 38 il record di Giovanni Toscano come miglior marcatore nella storia del Varese. “E’ una bella soddisfazione – si legge su ‘Tuttosport’ -. A chi la dedico? A me stesso! Da tempo sapevo di poter raggiungere questo obiettivo, e adesso che è successo… beh, non vedo l’ora di superarlo e di stabilire un nuovo record al più presto. Ogni volta è un’emozione segnare gol importanti, e lo è ancora di più se si gioca in una città come Varese e per una squadra che vuole ottenere certi risultati. Abbiamo superato un periodo di difficoltà dovuto non a mancanza di concentrazione né determinato da altri fattori: semplicemente si trattava e si tratta di calcio. A volte la fortuna ti aiuta, altre volte non è dalla tua parte. E questo è successo in diverse occasioni. Ma, e credo che la squadra lo abbia dimostrato nelle ultime gare, siamo stati bravi a uscire dalle difficoltà, per di più in un momento dell’anno particolarmente delicato. La chiave della svolta? Nessuna. Solo pensare a noi e giocare come sappiamo: lo vogliamo fare anche sabato in una partita che sappiamo essere difficile come quella con il Livorno. Inoltre le motivazioni non ci mancano: per il terzo anno consecutivo vogliamo lottare per la promozione. E ci riusciremo”. La Serie A, già assaggiata l’anno scorso con la maglia del Catania, è in ogni caso un obiettivo personale di Ebagua, che riesca o meno a centrarla col Varese: “Non ho mai nascosto le mie ambizioni né ho intenzione di farlo ora. Voglio fare il grande salto: giocare in Serie A. Riuscirci rappresenterebbe il culmine della mia crescita professionale. Ed è logico che lo desideri molto. A Varese o da un’altra parte”.
