17 un numero che evoca loschi presagi. Ed è proprio dal 17..di novembre scorso che il Vicenza non riesce ad ottenere i tre punti al Menti. I ragazzi di Alessandro Dal Canto sono caduti anche nel derby contro il Cittadella, al primo successo esterno del 2013 il secondo complessivo del nuovo anno. I biancorossi sono reduci da nove partite interne dove hanno collezionato appena tre pareggi, con cinque rovesci filati troppi per pensare quantomeno di centrare il play out. Inoltre nelle ultime cinque gare hanno infilato un solo punto all’attivo cedendo l’intera posta a due dirette concorrenti alla salvezza ossia Virtus Lanciano e Cittadella proprio ieri. Eppure il Lane con l’arrivo del tecnico più giovane della cadetteria che aveva sostituito Breda avevano incassato un poker di successi esterni trovando una remuntada che poi non si è concretizzata appieno. Ora la cura sembra essere esaurita e la retrocessione un incubo che si fa sempre più ricorrente. La contestazione della curva alla fine è arrivata per un pubblico che in termini di presenze vanta il gradino più basso del podio cadetto. Un rovescio della medaglia emblematico per una squadra che nel Menti doveva trovare il suo punto di forza e che invece ha palesato tutte le proprie fragilità.