La tradizione degli scherzi del 1° aprile contagia anche il mondo del calcio. Nel pomeriggio di ieri la Juve Stabia ha pubblicato un comunicato ufficiale in cui annunciava di aver esonerato Piero Braglia e affidato la squadra al suo vice Mauro Isetto: per motivare la sorprendente decisione si citavano “insanabili divergenze sorte con la società”, quindi si augurava al tecnico, artefice “della storica promozione in serie cadetta, un futuro ricco di soddisfazioni personali e professionali”. Un fulmine a ciel sereno per i tifosi delle vespe, se solo fosse stato vero: si trattava solo del classico ‘pesce d’aprile‘, e Braglia resta al suo posto. Oggi la società, con un altro comunicato, ha smentito ufficialmente: “S.S.Juve Stabia Spa rende noto che non è veritiero il comunicato relativo all’esonero del tecnico mister Piero Braglia il quale rimane saldamente al comando della squadra gialloblè. La società, in linea con la tradizione del pesce d’aprile e per stemperare gli animi, approfittando del clima festivo, ha inteso scherzosamente mettere in allarme i propri tifosi ai quali dà appuntamento domani, allo Stadio R.Menti, per la regolare ripresa della preparazione in vista del prossimo impegno di campionato. S.S.Juve Stabia Spa augura un felice prosieguo delle festività Pasquali e soprattutto rinnova a tutti gli auguri per un buon pesce d’Aprile”.