“Italia o Brasile? Io ho il doppio passaporto e se dovesse arrivare una chiamata” Sono parole di Martinho, centrocampista del Verona sulle possibilità di vestire una o l’altra casacca della nazionale “Sono italiano perché avevo un nonno di Genova” aggiunge per poi tuffarsi sul campionato “Pensiamo a fare più punti possibili con l’Hellas, questa è l’unica cosa che mi interessa. Dopo il derby perso contro Vicenza ci è venuta la rabbia dentro, non possiamo creare tanto e monetizzare poco. Allora meglio un tocco in meno ma una bastonata in più. Contro il Livorno potevamo vincere, ma siamo calati alla fine” Infine il suo pensiero sul gruppo scaligero “Ogni partita dobbiamo cercare la concentrazione massima. Non è facile, soprattutto quando al Bentegodi ci sono squadre che fanno barricate”