PRO VERCELLI BRAGHIN VIGILIA PADOVA CONFERENZA / VERCELLI – Cambiare faccia e dimenticare l’ultima sconfitta casalinga patita contro il Lanciano. E’ un po’ questo il senso delle parole di Maurizio Braghin che, come di consueto, ha parlato alla vigilia dell’imminente gara di campionato. La lontananza dalla zona playout non deve precludere ogni possibile via di risalita: “A Vercelli non si può mollare. C’è una tradizione storica e la società è una delle più decorate d’Italia. C’è anche il rispetto per il pubblico che ci ha seguito in questi mesi. Le partite vanno giocate tutte. Poi, per vincere devi considerare anche l’avversario. Ma prima di tutto bisogna giocare”. Il tecnico piemontese è tornato anche sulla gara della scorsa settimana contro il Lanciano, modificando la sua opinione in merito: “Ho rivisto la gara in televisione e penso che non avremmo mai meritato di perdere. Loro hanno avuto una migliore gestione della palla, ma nulla di più”. Alcuni errori hanno condizionato la partita, così come nelle ultime gare contro Cittadella e Juve Stabia: “Dispiace che le ultime partite si siano risolte in negativo grazie ad alcuni episodi che, sia per colpa d’altri che per errori nostri, non ci hanno permesso di ottenere il massimo in termini di punti. Dispiace anche per i ragazzi che si impegnano e raccolgono meno di quanto potrebbero. Ciò tuttavia non deve essere un’attenuante, perché se sbagli bisogna fare autocritica e migliorare”.
CONTRO IL PADOVA – La Pro Vercelli è in emergenza. La sfortuna sta colpendo specialmente i giocatori arrivati nello scorso mercato di gennaio. Dopo Vinci e Abbate (potrebbe tornare tra due settimane), anche Greco si è aggiunto in infermeria. Le buone notizie arrivano da Filkor che verrà aggregato al gruppo che parte per Padova. Non ci sarà, invece, Scavone, assente per un’influenza mentre rientra Erpen dopo la squalifica.